La Svizzera rinnova il Parlamento, estrema destra favorita

Chiuderanno alle 12 di oggi, domenica 23 ottobre, i seggi elettorali per il rinnovo delle Camere federali. Subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio. Per la prima volta è stato ammesso il voto per corrispondenza e sono molti gli elettori che hanno scelto di esprimere le loro preferenze in questo modo già negli scorsi giorni: si stima che rappresentino oltre un quarto di chi ha preso parte alla consultazione. La partecipazione dovrebbe attestarsi attorno al 50%.
I primi risultati sono attesi ad inizio pomeriggio. Ma sarà diverse ore più tardi che sapremo chi dei 3.472 candidati avrà ottenuto uno dei 200 seggi alla Camera del popolo. La SSR-SRG annuncia una prima vera proiezione nazionale per le 19. Ed entro sera da Bellinzona dovrebbero essere diffusi i risultati definitivi per il Ticino. In quel momento si conoscerà il nome degli 8 consiglieri nazionali ticinesi, mentre con ogni probabilità per la nomina dei due rappresentanti del Cantone agli Stati occorrerà il turno di ballottaggio, previsto il 20 novembre.
I sondaggi prevedono un quadro politico stabile, anche se l’interesse degli osservatori si concentra su che tipo di risultato avrà la destra nazionalista Udc/Svp, che ha già la maggioranza relativa nel parlamento uscente e che viene data in crescita. Famoso per le campagne anti immigrati, il partito di Christoph Blocher punta al 30%.