Il Varese affossa l’Udinese
Il successo in Friuli dei biancorossi (1-2) taglia fuori i bianconeri dalla corsa ai piani alti. Quarto gol in una settimana per Ferreira, Milan e Maio decisivi nel finale
La Primavera del Varese batte anche l’Udinese (1-2) e chiude la sette giorni di fuoco con una tripletta di successi: quello in Friuli fa infatti seguito alle vittorie contro Vicenza (in campionato sabato scorso, 4-2) e Padova (nel ritorno di Coppa Italia al Franco Ossola mercoledì, 1-0, con passaggio ai quarti). I tre punti in casa dei bianconeri di Udine sono di grande importanza per la classifica – dove il Varese continua la sua marcia davanti a tutti (23 punti e una gara da recuperare contro l’Inter), precedendo l’Albinoleffe (21) e il trio Chievo-Inter-Milan (20) – soprattutto perché estromettono dai giochi al vertice gli avversari di giornata, fermi a 15.
Pronti, via e il Varese è in vantaggio dopo soli 30”: Maio ruba palla a metà, punta l’area e serve perfettamente il taglio di Ferreira che anticipa Giannakopulous con un morbido tocco sotto a scavalcare. Per “Rivaldinho” (nella foto in alto) è il quarto gol in sette giorni. Al 3′ azione in fotocopia: il ladro Maio scippa nuovamente i friuliani e serve questa volta Tiboni che è però in ritardo di una frazione di secondo e viene anticipato dalla retroguardia di casa. In campo c’è solo il Varese e, al 20′, Ferreira sfiora la doppietta spedendo a giro di un soffio fuori dal secondo palo. Niente da fare neanche per Maio che, alla mezz’ora, svetta in area su angolo di Jadilson ma viene intercettato da un difensore bianconero appostato sulla riga. Il tempo si chiude con Milan bravissimo a rispondere al tiro a botta sicura di Pereira (36′). Nella ripresa i padroni di casa alzano la pressione, intenzionati a pareggiare. Al 16′ è Medina a cercare l’1-1 ma il suo tiro è out. Il pari al 24′: il Varese è sbilanciato, Barreto viene lanciato in contropiede e dimostra la sua qualità appoggiando in rete la sfera dopo i dribbling in campo aperto ai danni di capitan Samba e Milan. La gara si decide nei minuti finali e rispetta la legge del “gol sbagliato, gol subito”: al 45′ Dimitrio, solo davanti a Milan, viene ipnotizzato dall’estremo difensore biancorosso che salva i compagni, addirittura bloccando la sfera, sul tiro da due metri dell’attaccante; al 48′ invece, su cross di Bassi Borzani, il falco Maio (nella foto) è in agguato e col destro risolve in mischia insaccando il definitivo 1-2.
Udinese-Varese 1-2 (0-1)
Marcatori: Ferreira (V) al 1′ pt; Barreto (U) al 24′ st, Maio (V) al 48′ st.
Udinese (4-3-3): Giannakopulos, Sbardella, Corrado, Bello, Karagounis, Baldassin, Pereira, Battocchio, Medina (Dimitrio dal 21′ st), Barreto, Marsura. A disposizione: Provedel, Beana, Damo, Migliorini, D’Incà, Bedin. All. Walem.
Varese (4-2-3-1): Milan; Fiamozzi, Samba, Parini, Bolletta (Greco dal 16′ st); Bassi Borzani, Truzzi; Ferreira (Zamble dal 40′ st), Jadilson, Tiboni (De Feo dal 25′ st); Maio. A disposizione: La Gorga, Bastone, Mbaye, Hoxha. All. Tomasoni.
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa (Perissinotto di Sandonà e Regazzo di Treviso).
Ammoniti: Ferreira e Jadilson (V), Baldassin, Corrado, Sbardella (U).
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