La Spagna oggi vota, verso la fine “l’era di Zapatero”
Seggi aperti in tutto il Paese dalle 9 alle 20. Il candidato del centro destra Mariano Rajoy affronta il socialista Alfredo Perez Rubalcaba
Spagna al voto per il rinnovo del Parlamento. Trentasei milioni di elettori sono chiamati oggi – dalle 9 alle 20 – alle urne per rinnovare i due rami del Parlamento. Il candidato del centro destra Mariano Rajoy (a sinistra) affronta il socialista Alfredo Perez 
Rubalcaba (a destra). E salvo sorprese, il voto di oggi decreterà la dine dell’ "era di Zapatero", il leader dei socialisti in carica dal 2004.
La Spagna, in profonda crisi economica, ha una disoccupazione molto elevata (22% della popolazione attiva, il 44% fra i giovani) e il governo del socialista Josè Luis Zapatero ha dovuto avviare una dura ed impopolare politica di rigore economico.
Il candidato del centrodestra Rajoy è al terzo tentativo e stavolta dovrebbe quindi farcela. Il leader popolare era stato inaspettatamente battuto da Zapatero nel marzo 2004, all’indomani delle stragi alle stazioni di Madrid, e di nuovo nel 2008.
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