Il villaggio di Babbo Natale fa flop

Bancarelle che scappano e pochissime persone. E’ il bilancio del “villaggio di Babbo Natale” che doveva animare il parco del Museo del Tessile ma che in realtà non è mai decollato

«Sarà un’oasi in cui i bambini e le loro famiglie possono vivere con gioia e serenità il periodo di Natale». Con queste parole il Sindaco Gigi Farioli descriveva il villaggio di Babbo Natale durante la sua inaugurazione ma oggi, a pochi giorni dal 25 dicembre, quell’oasi sembra essersi un po’ inaridita.
All’interno del parco del Museo del Tessile, tra gli igloo del villaggio di Babbo Natale o sul ghiaccio della pista di pattinaggio di persone se ne vedono un po’ poche e in molti se ne sono accorti. «C’è sicuramente molta meno gente rispetto all’anno scorso» spiega il gestore delle montagne russe per bambini, assiduo frequentatore del Museo del Tessile, precisando che «durante i week end un po’ di movimento c’è, ma in settimana quasi nulla». E intanto la sua giostra gira con a bordo un solo bambino.  Una delle grandi differenze che tutti hanno notato è l’assenza delle casette di legno che fino all’anno scorso riempivano il parco del Museo dando vita ad un mercatino per tutto il periodo di dicembre.

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Quest’anno, in effetti, non mancano solo le casette ma manca proprio il mercatino. Una signora racconta che, nell’ultimo week end prima di Natale, «le bancarelle si potevano contare sulle dita di una mano» mentre oggi basta un solo dito. «All’inizio c’erano quasi 15 espositori ma se ne sono andati tutti» raccontano gli ultimi rimasti, 3 ragazzi pugliesi che vendono prodotti tipici salentini «e ora siamo rimasti solo noi». L’idea di lasciare sta balenando anche nelle loro teste perchè «di gente ce n’è proprio poca e non è un caso che tutti gli altri venditori se ne siano andati». Parlano di una scarsa pubblicità all’evento che così, in una stagione record per tutti i mercatini, avrebbe danneggiato quello bustocco. Da Agesp -che da quest’anno gestisce l’evento natalizio al museo del tessile- fanno sapere che, sulla base del programma concordato, i mercatini sono previsti solo in particolari giornate del periodo natalizio e che l’assenza delle casette è dovuta al fatto che «abbiamo voluto investire i maggiori sforzi nel villaggio per i bambini». Ma anche in quello, in pomeriggio pieno, i bambini scarseggiano. E così anche sulla pista di pattinaggio.

L’ufficio stampa di Agesp, comunque, comunica che i dati sugli accessi all’area in loro possesso non sembrano essere tanto negativi. Tuttavia «non è possibile fare confronti con il passato perchè è il primo anno che ci occupiamo di questa iniziativa e noi non abbiamo accesso a questo tipo di dati che sono in possesso del comune».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Dicembre 2011
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