“Puliamo il mulino e smaltiamo il panettone”
Legambiente chiama a raccolta i volontari. Il progetto prevede il recupero e la creazione di un osservatorio ambientale permanente sul fiume Olona
Il panettone vi è rimasto sulla pancia? Ecco un’occasione per smaltire l’effetto delle feste facendo qualcosa di bello e, soprattutto, utile. L’idea l’hanno lanciata da Legambiente i volontari che sono da mesi al lavoro per ristrutturare due edifici storici ai Mulini di Gurone, frazione di Malnate, con il progetto "Uno sguardo sotto il ponte" promosso dai circoli di Varese e Malnate.
Un’attività che prevede il recupero di un’area dei Mulini per la creazione di un osservatorio ambientale permanente sul fiume Olona: una struttura che, negli obiettivi di Legambiente, possa diventare un centro di promozione del volontariato e di educazione ambientale in un’area preziosa dal punto di vista naturalistico e della storia industriale della Valle Olona.
L’area è un luogo magico e particolare, una vallata ricca di verde che si adagia tra Malnate e Bizzozzero. Al suo interno scorrono l’Olona, il vecchio tracciato della ferrovia Valmorea e vi fioccano tanti edifici che hanno segnato la storia di questo posto. Fra questi vi sono anche le due strutture che da mesi vedono al lavoro i volontari di Legambiente. Uno è integrato nel complesso di vecchi caseggiati della piccola frazione e l’altro è il vecchissimo casello della Valmorea.
In occasione di queste feste i volontari si sono messi al lavoro, come spesso è accaduto l’anno scorso, per far proseguire il progetto. La prima struttura, quella più ampia dove si vorrebbe far nascere l’osservatorio permanente, è la parte dove più c’è bisogno d’aiuto. Una serie di progetti già ultimati l’anno scorso non sono potuti partire per la mancata copertura finanziaria, ma Legambiente continua a lavorarci e a sperare, in attesa di trovare qualche bando appetibile per avviare un lavoro serio di ristrutturazione.
Ma intanto di lavoro da fare ce n’è già a sufficienza. Si tratta di lavori relativamente alla portata di tutti che porteranno il prossimo 3 marzo già ad un primo risultato: nell’ex casello verrà, infatti, allestito un museo permanente sull’archeologia industriale della Valle dell’Olona. Si tratta di un’esposizione creata negli anni ’80 e frutto del lavoro dell’”Università popolare di Varese”. I pannelli sono stati recuperati in una vecchia cantina e verranno riportati alla luce nella vallata di Gurone.
Nelle intenzioni di Legambiente l’ex casello ferroviario e la sede ai Mulini diventeranno anche un centro per il volontariato ambientale, dove ospitare campi di volontariato internazionali, già organizzati in altri luoghi della nostra provincia.
Per tutti, nel frattempo, fino a giovedì 5 gennaio gli ambientalisti chiamano a raccolta, dalle 9.30 alle 12.30 soci, simpatizzanti, volontari e chiunque sappia maneggiare anche solo una scopa, per pulire, sistemare, consolidare, recuperare l’edificio gestito dall’associazione.
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