La Yamamay mostra la Coppa Italia in Provincia
Le farfalle hanno portato il trofeo vinto il 29 gennaio a Villa Recalcati. Dario Galli: "Questa squadra è una perla per tutta la provincia"
Nella mattinata di oggi, mercoledì 15 febbraio, la Yamamay Busto Arsizio ha portato e mostrato la Coppa Italia vinta lo scorso 29 gennaio nella finale di Modena su Piacenza, alla Provincia di Varese, alla sede di villa Recalcati. All’evento era presente con molti alunni il liceo dello sport “Pantani” di Busto Arsizio.
A fare gli onori di casa è stato il presidente provinciale Dario Galli, che ha fatto i complimenti ai protagonisti di questo successo: «Voglio ringraziare la società e le ragazze per la vittoria della Coppa Italia in qualità di varesino e tifoso di questa squadra. È sempre importante sottolineare l’importanza dello sport e vorrei sottolineare il felice connubio azienda-sport di cui questa società è grande interprete. Posso dire sinceramente che la Yamamay è una perla per Busto Arsizio e per tutta la Provincia».
Continua il discorso del presidente il suo vice, Gian Franco Bottini, grande sostenitore delle “farfalle”: «Da tifoso e da bustocco sono fiero di fare i complimenti a questa squadra, che dimostra di essere un gruppo integrato anche con la città di Busto Arsizio. Ad ogni loro partita si crea un’atmosfera splendida al palazzetto di via Gabardi, con 5000 persone che sostengono le loro giocatrici con gioia e sportività».
Anche Fausto Origlio, presidente del Coni varesino, si è voluto complimentare con la Yamamay: «Credo che questa realtà sia un esempio da seguire, riuscendo a legare sport e azienda dimostrando che unendo le forze si può vincere».
Non poteva mancare il sindaco di Busto, Gigi Farioli, da sempre uno dei primi supporter delle biancorosse: «La pallavolo è uno sport bellissimo e scuola di vita. Ci insegna che si può lottare fino alla fine, fino a quando l’ultima palla non cade per terra. Questa società ha dimostrato di saper fare pallavolo diventando un prototipo che ha dimostrato di saper vincere nei momenti difficili».
Ha chiuso la conferenza stampa direttore generale Massimo Aldera: «Siamo partiti da un sogno e tanta buona volontà. Abbiamo messo le premesse per continuare il progetto, anche grazie alle istituzioni, che ci hanno sempre dato il loro apporto, anche in campo mettendo il proprio simbolo sulla maglia. La Coppa Italia è un trofeo nazionale arrivato in provincia di Varese. Le nostre gratificazioni derivano tutti i giorni dall’entusiasmo che questa squadra riscontra al palazzetto durante le partite ma anche per strada».
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