“Donne in aria”, l’appuntamento è a Volandia

L'8 marzo si festeggia con il racconto delle avventure, delle storie e dei segreti legate per passione, famiglia e lavoro al cielo e allo spazio

"Donne in aria": potrebbe essere questo il titolo di giovedì 8 marzo a Volandia, quando le guide –rigorosamente femminili- del Parco e Museo racconteranno le avventure, le storie e i segreti delle donne legate per passione, famiglia e lavoro al cielo e allo spazio. In occasione della festa della donna infatti Volandia organizza due sessioni di visite guidate gratuite riservate alle donne (prenotazioni all’infoline 0331.230.007 oppure ritrovo in biglietteria alle 10.00 ed alle 15.00) ed una speciale promozione con ingresso gratis per le donne titolari di brevetto di volo o dipendenti di compagnie aeree (che esibiscano il tesserino). A guidare i visitatori nel percorso saranno appunto donne che hanno lavorato nelle aziende aeronautiche lombarde (in collaborazione con l’Associazione Amici di Volandia).
Nel panorama delle figure che verranno raccontate giovedì tra i velivoli del Parco e Museo si ricordano Rosina Ferrario che nel 1912 si iscrisse alla scuola di aviazione dell’Ing. Caproni e diventò la prima donna in Italia (ottava nel mondo) ad ottenere il brevetto di aviatrice italiana; Carina Negrone che nel 1934 raggiunse il record mondiale femminile di altitudine con un Ca113 (un esemplare è esposto a Volandia); Fiorenza De Bernardi che è stata la prima pilota di linea in Italia degli anni ’60 (ha volato anche con il Macchi 308-Macchino di cui è esposto a Volandia un esemplare); fino a Samantha Cristoforetti pilota militare dell’Aeronautica (ha volato anche sull’AMX di cui a Volandia è esposto un esemplare recentemente donato dall’ Aeronautica Militare) e prima donna italiana (terza europea) in assoluto ad essere selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea.
Il percorso proseguirà senza dimenticare le famose aviatrici quali l’americana Amelia Earhart prima donna a trasvolare l’Atlantico e la tedesca Hanna Reitsch che partecipò allo sviluppo di molti prototipi soprattutto a quello dei primi velivoli a reazione.

Storie di donne coraggiose e anticonformiste, soprattutto quelle dei primi del ‘900, che per realizzare il sogno del volo, dovettero lottare contro l’ostilità della famiglia, contro i pregiudizi radicati tra colleghi e superiori e infine contro la guerra. In epoca in cui il ruolo sociale della donna era ancora confinato entro le mura domestiche, già andare a lavorare o guidare un’automobile era un segno di emancipazione giudicato dai più un’eccentricità, figurarsi pilotare un aereo. Eppure, a distanza di quasi un secolo, non sono in molti a ricordare i loro nomi.
Inoltre, sempre l’8 marzo -riservato alle donne- sconto speciale del 10% al VStore su tutta la linea dei prodotti Volandia e sull’abbigliamento.
Si ricorda che il Parco e Museo del Volo è aperto fino a marzo dal mercoledì alla domenica con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.

Contatti:
INFOLINE 0331.230007 – www.volandia.it

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Pubblicato il 06 Marzo 2012
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