Lavorare in Svizzera? Le istruzioni in una guida
Come si compila una domanda di assunzione? Cosa succede in caso di infortunio e di maternità? Tutte le risposte nella nuova brochure presentata da Sindacati e Camera di Commercio
"Ho trovato un’occasione di lavoro a Lugano, ma non so cosa devo fare. Che caratteristiche avrà il contratto? Come si calcolano i contributi?"
Domande di questo tipo, gli sportelli dei sindacati se le sentono rivolgere da tempo e principalmente per due ragioni: la prima è che il numero dei frontalieri è in costante crescita (è arrivato nel 2011 a quota 54mila, di cui circa 23mila provengono proprio dalla provincia di Varese); la seconda è che in effetti le differenze tra mercato del lavoro elvetico e italiano ci sono. Riguardano ad esempio le normative sulla malattia, gli infortuni, la disoccupazione, la previdenza. Per rendere più semplice l’approccio ma anche la vita a chi frontaliere lo è già Camera di Commercio e sindacati Cgil Cisl e Uil hanno realizzato una guida a misura di lavoratore.
(Nella foto da sinistra Laura Tamborini e Pietro Laplaca della Camera di Commercio di Varese, Osvaldo Caro, Marco Molteni e Paolo Lenna, rispettivamente dirigenti responsabili per i frontalieri di Cisl, Uil e Cgil).
Il vademecum, disponibile anche on line, tratta tutti gli aspetti dell’esperienza lavorativa: dalla presentazione della domanda di assunzione al calcolo delle trattenute, dal diritto alle ferie alle indennità di disoccupazione. È possibile trovare inoltre informazioni sulla composizione della busta paga, sulle diverse trattenute applicate ai salari sulle tutele in caso di maternità e di infortunio. Sono stati infine raccolti in un elenco i contatti dei servizi dedicati ai frontalieri presenti sul territorio provinciale. Tra questi è segnalato anche lo sportello di Luino (sede presso il comune) promosso dalla Camera di commercio e gestito in collaborazione con i sindacati, un servizio che sarà replicato anche in altre aree della provincia e che presto vedrà l’apertura di una seconda sede a Malnate. Su questo tema le organizzazioni coinvolte lavorano insieme da tempo: «Abbiamo cercato di condensare l’esperienza maturata in anni di collaborazione in una guida snella – ha spiegato Marco Molteni, componente della giunta camerale per il mondo del lavoro -. Il nostro obiettivo è quello di dare al lavoratore tutte le informazioni base per orientarsi nel mercato del lavoro elvetico e, nel caso sia necessario, per trovare riferimenti utili da contattare in caso di problematiche. Un esempio sono gli aspetti fiscali, pensiamo a quanto è accaduto nel 2009 a causa delle norme sullo scudo fiscale».
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