“Tre civette sul comò” al Sociale

L'appuntamento è inserito nel cartellone BA Teatro. Regia di Delia Cajelli e produzione Educarte

 Venerdì 9 marzo, alle ore 21, al teatro Sociale, andrà in scena la commedia brillante "Tre civette sul comò" di Romeo de Baggis. L’appuntamento, inserito nel cartellone della stagione cittadina "BA Teatro" e prodotto dall’associazione culturale "Educarte", vedrà salire sul palco gli attori del teatro Sociale (Ambra Greta Cajelli, Delia Cajelli, Gerry Franceschini e Anita Romano). Firma la regia Delia Cajelli.
Il nuovo allestimento della commedia, portata al successo negli anni Ottanta da Paola Borboni, prevede un omaggio al "teatro en travesti" e l’inserimento di un nuovo personaggio: accanto alle "civette" Agnese, Virginia e Matilde ci sarà anche una "gatta", la buffa Achiropita, nata dalla penna di Delia Cajelli.

«Ambarabà ciccì coccò/tre civette sul comò/che facevano l’amore/con la figlia del dottore/il dottore si ammalò/ambarabà ciccì coccò». Inizia così una delle filastrocche per bambini più conosciute del nostro Paese. Questa cantilena, gioiosa e senza senso, ha colpito l’attenzione di diversi protagonisti del mondo della cultura italiana, da Nilla Pizzi (che, in coppia con Maria Teresa Ruta, ha cantato la canzone trash «Ambarabà») a Umberto Eco (che, nel suo volume «Il secondo diario minimo», ne ha tracciato l’analisi del testo, in uno spassoso saggio di semiotica). Nemmeno il teatro è rimasto indifferente al fascino delle «tre civette sul comò». Questa vecchia conta, che secondo il linguista Vermondo Brugnatelli ha origini latine e deriverebbe dall’espressione «Hanc para ab hac quidquid quodquod» (traducibile in «ripara questa mano da quest’altra che fa la conta»), ha, infatti, suggestionato anche la fantasia dello scrittore e drammaturgo romano Romeo De Baggis. E’ nato così il testo teatrale «Tre civette sul comò», portato in scena per la prima volta nel 1982 da Paola Borboni, Diana Dei e Rita Livesi, con la regia di Fabio Battistini.

La commedia non presenta azioni, ma solo dialoghi nonsense, al limite del demenziale. Protagoniste della piéce comica sono tre anziane sorelle, economicamente povere: la stravagante Agnese, la premurosa e dolcemente svagata Virginia (che, pur essendo cieca, riesce a sbrigare tutte le faccende domestiche) e la «futurista» Matilde, con il «chiodo fisso» per la moda e l’eleganza ricercata. Per evidenziare la dimensione “assurda” di quest’ultimo personaggio, la parte sarà attribuita a un uomo.
Tale scelta rientra in quel filone di «teatro en travesti», molto in voga negli ultimi anni (basti pensare alla compagnia de «I Legnanesi» o alle sorelle Marinetti). Ma si rifà anche a una nobile tradizione di teatro sperimentale, che ha i propri antecedenti in Sarah Bernhardt, attrice che più volte ha interpretato parti maschili (dall’«Amleto» di William Shakespeare all’«Aiglon» di Edmond Rostand). Una tradizione, questa, che, in tempi più recenti, ha portato sui palcoscenici italiani uno spettacolo come «Romeo & Giulietta – Nati sotto contraria stella» di Leo Muscato, interamente recitato da uomini, secondo il più autentico spirito elisabettiano, e nel quale la parte della giovane innamorata è stata affidata a un anziano attore comico, che «ha il tutù come una ballerina di Degas e le «alucce» come le bambine alle recite scolastiche, ma veste la maglietta della salute ed esibisce la barba bianca».

Altra novità della rivisitazione proposta dalla regista Delia Cajelli è l’inserimento, nel testo di Romeo de Baggis, di un nuovo personaggio: la «gatta Achiropita della Magna Grecia», una micia calabrese, con la passione per le melanzane ripiene, che balla e canta sopra i tetti, aiuta l’anziana Matilde nelle sue cure di bellezza e sogna di raccontare le mirabolanti avventure che vive di notte con l’amico Moz in un libro.

TRE CIVETTE SUL COMÒ
di Romeo de Baggis e Delia Cajelli
regia di Delia Cajelli
con gli attori del teatro Sociale
cast: Ambra Greta Cajelli (la gatta Achiropita), Delia Cajelli (Agnese), Gerry Franceschini (Matilde) e Anita Romano (Virginia)
produzione associazione culturale «Educarte» – teatro Sociale di Busto Arsizio
spettacolo comico
Info:
La scheda di presentazione completa:
www.teatrosociale.it/web/salastampa/comunicati/schede_spettacoli/Tre_civette_Scheda_spettacolo.pdf

INGRESSO: posto unico € 16,00, ridotto (riservato a riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone) € 12,00

BOTTEGHINO: mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00; sabato: dalle 10.00 alle 12.00. Apertura botteghino: mercoledì 28 settembre 2011.

PREVENDITA TELEFONICA: tel. 0331.679000 (lunedì, martedì e giovedì, dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00; mercoledì e venerdì, dalle 9.30 alle 12.00).

INFORMAZIONI AL PUBBLICO: Teatro Sociale, piazza Plebiscito 8, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331 679000, fax. 0331 637289, info@teatrosociale.it, www.teatrosociale.it.

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Pubblicato il 08 Marzo 2012
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