Unioni civili, 9 anni dopo torna l’asse Corrado-Crespi

L'ex-consigliere di Rifondazione ricorda la sua proposta per un registro delle coppie di fatto, riproposta oggi da Cirigliano di Sel. L'assessore alla cultura Crespi, favorevole nel 2003 rilancia: "Parliamone togliendo la parola omogenitorialità"

Unioni civili tentativo numero 3. A Busto Arsizio non è la prima volta che la proposta approda in aula di consiglio. Nelle due volte precedenti (2003 e 2005) il protagonista è stato l’ex-consigliere comunale Antonio Corrado, come molti attenti commentatori bustocchi hanno sottolineato, e proprio lui accoglie favorevolmente la proposta di Marco Cirigliano: «Sono contento che venga riproposta – afferma l’ex-consigliere di Rifondazione Comunista – anche se immagino che nella mentalità della politica bustocca questa idea di un registro delle coppie di fatto è immediatamente associata alle coppie gay mentre si ignora che il 90% delle coppie di fatto è formata da eterosessuali che, spesso sono giovani coppie o coppie di anziani che decidono di non sposarsi per non perdere la reversibilità della pensione del coniuge defunto. Non si può sempre ridurre questioni così importanti». Corrado adduce un’altra motivazione importante all’utilità di un registro delle coppie di fatto: «La Regione Lombardia ha approvato una legge che permette anche alle coppie non sposate di poter accedere alle graduatorie per le case popolari – sottolinea – un registro delle unioni civili servirebbe anche ad agevolare una serie di questioni legate all’indicatore Isee». 

Stesso ragionamento per l’assessore alla cultura Mario Crespi, bastian contrario nel Pdl, partito che ha già invece bollato la proposta di Sel

 come inutile: «Esattamente come 8 anni fa voterei a favore di un registro delle coppie di fatto sia etero che omosessuali – e ricorda – insieme a Sandro Chiesa fui l’unico a votare a favore della proposta di Corrado. Come allora sono disponibile a discuterne nuovamente, anche nella commissione cultura se non vi sarà possibilità di farlo in quella dedicata ai servizi sociali o in commissione affari generali». Una sponda utile per il consigliere di Sel Cirigliano anche se Crespi poi precisa: «Non sono però d’accordo sulla omogenitorialità, questo è un altro discorso». Vedremo se la proposta di delibera approderà già in uno dei due consigli comunali previsti per questa sera, venerdì, e lunedì 2 aprile.

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Marzo 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.