La liberazione dei rapaci

Tra gli animali che hanno ripreso il volo anche allocco e una poiana

poiana fotoDomenica 06 maggio alle ore 11 si è svolta al Centro Parco “La Fagiana” a Pontevecchio di Magenta (MI) l’emozionante giornata di liberazione dei rapaci.
All’importante evento ha partecipato il neo Presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Feltrami che ha liberato una poiana.
Dopo mesi di cure premurose presso il Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU “La Fagiana” , una poiana, un allocco, una tortora, un merlo e un riccio torneranno liberi nei boschi del Parco del Ticino.
La manifestazione, aperta al pubblico, è dedicata a tutte le famiglie ed a tutte le persone che desiderano provare l’emozione di scoprire la natura ed il profondo contatto esistente tra l’uomo e gli animali selvatici.
Un’esperienza vera e unica che desidera sensibilizzare grandi e bambini alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del patrimonio naturale.
La poiana è stata curata per un trauma scheletrico causato da un investimento, la Civetta è stata trovata imprigionata in un cancello; la giovane tortora è stata rinvenuta in ipotermia; alcuni merli sono stati ricoverati presso il centro Lipu perché ritrovati senza i genitori. Infine i riccio è stato trovato in autunno sotto peso e per tanto non in grado di superare il letargo invernale
Contemporaneamente alla manifestazione è stata allestita nell’area adiacente al Centro una mostra fotografica della LIPU dedicata alla biodiversità acquatica dal titolo "A volo d’acqua".
Dichiarazione del presidente Gian Pietro Beltrami
“E’ stata una grande emozione assistere per la prima volta al ritorno in libertà dei rapaci. Trovo questo evento un modo per avvicinarsi alla natura, conoscere da vicino questo straordinario patrimonio ambientale, qual è il Parco del Ticino. Per me, che sono presidente da poco più di un mese, è stata anche l’occasione per conoscere e apprezzare l’immenso lavoro che i volontari della Lipu svolgono quotidianamente al centro recupero fauna selvatica nella Riserva della Fagiana”.

IL CENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA LIPU:

Da ben 14 anni la LIPU ha avviato l’attività di recupero degli animali selvatici all’interno della Riserva  “La Fagiana”.
Il centro è aperto  365 giorni all’anno.
In questi 14 anni sono stati  ricoverati e curati 15.000 selvatici, circa un migliaio all’anno
Oltre 200 sono  i rapaci rilasciati annualmente, si tratta soprattutto di poiane, falchi, gufi, allocchi, civette.
Le principali cause di ricovero tra i rapaci sono i traumi scheletrici dovuti ad investimenti o a colpi d’arma da fuoco. Tempo di cura e riabilitazione: 2 mesi

Circa 200 sono stati i giovani pulcini  ricoverati, allevati e rilasciati con tecniche esclusive utili al riadattamento alla vita selvatica.
Decine di picchi e martin pescatore ricoverati con sintomi neurologici. I traumi cranici  in questi animali sono causati degli impatti contro le vetrate

Oltre 500 gli animali provenienti da Milano e provincia. Molti gli uccelli protetti e a rischio di estinzione: civette, rondoni e falchi.

Il 95% dei ricoveri sono uccelli (poiane, aironi, gufi, anatre ecc..), il 5% mammiferi (ricci, pipistrelli, caprioli ecc…).

In questi anni la  LIPU ha soccorso alcuni animali rari, tra questi  l’aquila minore, la cicogna bianca e il falco pellegrino, l’astore ma anche mammiferi come capriolo, scoiattolo rosso e tasso.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Maggio 2012
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