Un minuto di silenzio: gli studenti ricordano Melissa

Le scuole varesine esprimono solidarietà ai compagni di brindisi colpiti sabato mattina. Martedì alle ore 8, presidio organizzato da Libera aperto a tutti i ragazzi di medie e superiori

Un minuto di silenzio nelle scuole questa mattina e un’ora di letture e riflessioni domani, martedì 22 maggio, in piazza Repubblica. La scuola varesina reagisce così al terribile attentato che è costato la vita di Melissa Bassi allieva della scuola Morvillo Falcone a Brindisi.

Molti istituti di Busto, Gallarate e Saronno hanno accolto ieri sera i ragazzi per un momento di riflessione e confronto. Domattina sarà la volta delle scuole varesine, ma sono tante le iniziative proposte da scuole e associazioni.
Ieri sera, ad Arcisate si è svolta una fiaccolata su iniziativa di Libera e degli scout: molti i partecipanti al corteo che si è concluso davanti alle medie.

La Consulta studentesca ha chiesto ai ragazzi di osservare questa mattina un minuto di silenzio come segno di solidarietà: il liceo classico di Varese lo ha osservato alle 10.45 mentre un fax con un messaggio di solidarietà è stato inviato dal dirigente Consolo all’istituto brindisino. Il liceo Manzoni ha pubblicato sulla sua home page la lettera scritta dal Ministro Profumo a tutti gli studenti italiani: « Immagino vi siano dentro di voi sentimenti come dolore e rabbia: non abbiate paura di averli. Oggi sono naturali. Solo vi dico e vi chiedo di non cedere ad essi, pensando di essere soli. Non lo siete. Siete invece la parte più importante di una grande comunità sulla quale potete contare, a partire dai vostri insegnanti e dal personale che lavora nella scuola». Dalle 10 alle 14 ogni classe ha affrontato la vicenda con un’assemblea di un’ora con riflessioni guidate dalle

rappresentanti degli studenti e da alcuni insegnanti. Lo spunto è stato offerto dalla lettura di alcuni brani del libro POLIZIOTTA PER AMORE di Nando Dalla Chiesa che ha per protagonista una giovane donna che, nel 92 – quando accadono i tragici fatti dell’assassinio di Flacone e Borsellino – è studentessa di liceo e si confronta per la prima volta con il dolore per la morte della giovanissima Emanuela Loi, unica donna nella scorta di Borsellino. Da lì la scelta di diventare, appunto,

poliziotta per amore. I pensieri saranno poi raccolti in un lettera che sarà inviata alla scuola Morvillo/Falcone di Brindisi.

Minuto di silenzio anche all’isis Keynes di Gazzada. Alle 10 in punto, tutti i ragazzi si sono fermati per commemorare la giovane vittima e condannare il folle gesto. Grande la commozione ma anche la rabbia per la bestialità del gesto.

L’Associazione Genitori dell’ISIS Carlo Alberto Dalla Chiesa di Sesto Calende esprime solidarietà e vicinanza all’Istituto Morvollo Falcone colpito dal vile attentato compiuto a danno dei ragazzi, dove una giovane vita è stata per sempre recisa, con la speranza che fatti di tale gravità non debbano più accadere.

Gli studenti del Newton di Varese si sono dati invece appuntamento domattina in piazza Repubblica, aderendo all’invito di Libera per un confronto aperto e corale. Minuto di silenzio appena entrati a scuola per gli alunni dello scientifico Ferraris: la vicepreside ha annunciato l’iniziativa e tutti si sono fermati in raccoglimento. Già sabato mattina, invece, appena si è appresa la notizia, la preside del Geymonat di Tradate ha dato l’annuncio chiedendo un minuto di raccoglimento. Poi, ogni professore, ha avviato una lezione specifica su questo tragico fatto cercando con gli studenti chiavi di lettura per dare un senso allo smarrimento che ciascuno aveva dentro: «I ragazzi vivono l’angoscia con tutto la portata della loro giovane età – spiega la preside Elena Vaj – Abbiamo voluto subito aiutarli a dare un’interpretazione».
Domattina, dunque, in piazza Repubblioca, tra le 8 e le 9, sono attesi studenti e professoridelle scuole varesine: dalle superiori alle medie. Ognuno potrà portare una lettura che riterrà degna di essere condivisa.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Maggio 2012

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