Hiv: aumentano i casi di malati
Prevenzione e diagnosi precoce sono due elementi fondamentali nella lotta all'Aids. Oggi le aspettative di via si sono allungate sino a 10/20 anni
Aumentano i pazienti in cura all’ospedale Sant’Anna con l’HIV.
Nei primi dieci mesi del 2012 le persone seguite dall’Unità Operativa di Malattie Infettive diretta da Domenico Santoro sono arrivate ad essere 731 (tra vecchi e nuovi casi), contro i 670 del 2011.
E’ uno dei dati emersi oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’Aids, nel corso di un incontro svoltosi oggi nel presidio di San Fermo della Battaglia a cui sono intervenuti oltre al dott. Santoro anche la dott.ssa Amelia Locatelli, dermatologa e responsabile del Centro MTS (Malattie trasmissibili sessualmente) dell’Ao, del dott. Eugenio Sala del Laboratorio Analisi alla presenza anche della presidente della Lila – Lega Italiana per la lotta all’Aids – comasca Giusy Giupponi, che ha illustrato i progetti dell’associazione.
La Lila cittadina avrà sabato e domenica, dalle 10 alle 15.30, uno spazio informativo nella hall del Sant’Anna.
L’Ao Sant’Anna è in prima linea su questo fronte anche con il Centro MTS per le malattie trasmissibili sessualmente, sito in Via Napoleona a Como nell’area della Dermatologia. Il servizio, diretto da Amelia Locatelli, collabora con il Centro MTS dell’Asl, è ordinato all’attività clinica e conta, al mese, dai 70 ai 100 accessi e circa 20 prelievi. A tutti i nuovi accessi viene proposto il test-prelievo ematico per sierologie epatite B e C, HIV, sifilide. Il riscontro di una sieropositivita’ per HIV o epatiti condiziona l’invio alla divisione di Malattie Infettive.
La patologia piu’ frequente e’ l’infezione HPV. L’accesso è gratuito per la prima visita e per il prelievo. E’ a pagamento per quanto riguarda le prestazioni successive.
L’accesso è su prenotazione, preferibilmente, ma le urgenze vengono accettate comunque.
L’invio di pazienti con patologia da parte dell’MTS ordinato all’attività preventiva dell’Asl da quando l’ambulatorio ha iniziato l’attività (8 aprile 2012) è di circa 3 visite/mese, quindi 3 casi/mese con patologie MTS riscontrate occasionalmente in pazienti che afferiscono al settore preventivo.
Attivita’ del centro MTS di secondo livello:
-counseling pre test e post test, visita, esami diagnostici (sierologici, microbilogici, istologici), erogazione prestazione di cure mediche (iniezioni antibiotiche), chirurgiche (crioterapia, diatermocoagulazione, piccola chirurgia ambulatoriale), ambulatorio vaccinale interdivisionale per HPV. Possibilita’ di invio psicologico.
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