Hiv: aumentano i casi di malati

Prevenzione e diagnosi precoce sono due elementi fondamentali nella lotta all'Aids. Oggi le aspettative di via si sono allungate sino a 10/20 anni

Aumentano i pazienti in cura all’ospedale Sant’Anna con l’HIV.
Nei primi dieci mesi del 2012 le persone seguite dall’Unità Operativa di Malattie Infettive diretta da Domenico Santoro sono arrivate ad essere 731 (tra vecchi e nuovi casi), contro i 670 del 2011.
E’ uno dei dati emersi oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’Aids, nel corso di un incontro svoltosi oggi nel presidio di San Fermo della Battaglia a cui sono intervenuti oltre al dott. Santoro anche la dott.ssa Amelia Locatelli, dermatologa e responsabile del Centro MTS (Malattie trasmissibili sessualmente) dell’Ao, del dott. Eugenio Sala del Laboratorio Analisi alla presenza anche della presidente della Lila – Lega Italiana per la lotta all’Aids – comasca Giusy Giupponi, che ha illustrato i progetti dell’associazione.
La Lila cittadina avrà sabato e domenica, dalle 10 alle 15.30, uno spazio informativo nella hall del Sant’Anna.

Dei 731 pazienti seguiti nel presidio comasco 530 sono uomini e 201 le donne, 611 gli italiani e 120 gli stranieri. Nel 2012 sono stati identificati 64 nuovi casi (63 nel 2011). Otto di questi sono i cosiddetti late presenters (10 nel 2011): “Si tratta di quelle persone – ha spiegato Santoro che scoprono di aver contratto l’infezione da Hiv solo a seguito di una serie di sintomi che sono già tipici della malattia conclamata”.
“Il 65% dei pazienti che abbiamo riscontrato positivi al test dell’Hiv – aggiunge il primario-, che non significa avere l’Aids, cioè la malattia vera e propria, hanno contratto il virus per via sessuale. E’ fondamentale una diagnosi precoce sia per evitare la trasmissione del virus ad altri sia per procedere efficacemente con le moderne terapie che consentono di cronicizzare l’infezione, cioè di curarla, ma non la possono eliminare”. Le nuove terapie permettono al paziente di avere una buona qualità di vita e, in generale, il loro utilizzo ha consentito di prolungare l’aspettativa di vita passando dai 2 anni del 1982 ai 10-20 anni di oggi, a seconda delle condizioni cliniche.
 “Il nostro centro – prosegue lo specialista – cura il 90% delle persone seguite con la terapia, personalizzata, detta retro virale, che prevede la combinazione di alcuni farmaci e va assunta per tutta la vita”.  
Chi avesse il sospetto di aver tenuto comportamenti a rischio può rivolgersi al nostro ambulatorio per il test gratuito e anonimo dell’Hiv”. L’esame è il test Combo, il più innovativo disponibile negli ospedali, e si può effettuare senza prenotazione recandosi nel reparto di Malattie Infettive dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10.
Il Centro MTS di via Napoleona

L’Ao Sant’Anna è in prima linea su questo fronte anche con il Centro MTS per le malattie trasmissibili sessualmente, sito in Via Napoleona a Como nell’area della Dermatologia. Il servizio, diretto da Amelia Locatelli, collabora con il Centro MTS dell’Asl, è ordinato all’attività clinica e conta, al mese, dai 70 ai 100 accessi e circa 20 prelievi. A tutti i nuovi accessi viene proposto il test-prelievo ematico per sierologie epatite B e C, HIV, sifilide.  Il riscontro di una sieropositivita’ per HIV o epatiti condiziona l’invio alla divisione di Malattie Infettive.
La patologia piu’ frequente e’ l’infezione HPV. L’accesso è gratuito per la prima visita e per il prelievo. E’ a pagamento per quanto riguarda le prestazioni successive.
L’accesso è su prenotazione, preferibilmente, ma le urgenze vengono accettate comunque.
L’invio di pazienti con patologia da parte dell’MTS ordinato all’attività preventiva dell’Asl da quando l’ambulatorio ha iniziato l’attività (8 aprile 2012) è di circa 3 visite/mese, quindi 3 casi/mese con patologie MTS riscontrate occasionalmente in pazienti che afferiscono al settore preventivo.
Attivita’ del centro MTS di secondo livello:
-counseling pre test e post test, visita, esami diagnostici (sierologici, microbilogici, istologici), erogazione prestazione di cure mediche (iniezioni antibiotiche), chirurgiche (crioterapia, diatermocoagulazione, piccola chirurgia ambulatoriale), ambulatorio vaccinale  interdivisionale per HPV. Possibilita’ di invio psicologico.

Tel. Centro MTS ospedaliero: 031.585.5385, da lunedì a venerdì dalle 11.30 alle 14.30-

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Novembre 2012
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