Cimberio, dentro o fuori: batti Milano per sognare
Giovedì sera al Forum (20,30) si gioca il quarto di finale di Coppa Italia; Varese non passa il turno dal '99. Vitucci: "Noi meno esperti ma con una gran fame di vittoria. E i tifosi ci spingeranno"
C’è un tabù da sfatare per la Cimberio impegnata alle 20,30 di giovedì 7 al Forum di Assago, sfortuna vuole contro l’EA7 Milano. Varese infatti non vince una partita di Coppa Italia da una vita, e cioé da quella famosa semifinale del ’99 a Bologna contro la Fortitudo, chiusa dopo 40′ fantastici dall’errore al tiro della superstar Del Negro. Da allora (la finale venne persa in volata con la Kinder…) il club cinque volte campione d’Europa ha partecipato quattro volte alle Final Eight ma non ha mai superato i quarti di finale: una partita, una sconfitta. Accadde nel 2004 a Forlì contro Treviso dopo una battaglia bella e coraggiosa, ma pure nei due anni successivi sempre in Romagna quando la Whirlpool cadde fragorosamente ancora con la Benetton e con Siena. E infine nel 2007 a Bologna, anche in quel caso con i padroni di casa della Virtus, in una sera rovinata fin da subito dall’ennesimo litigio tra Holland e Magnano. Insomma, la manifestazione per la coccarda tricolore ha regalato tante delusioni: un trend che a Masnago in questi giorni tutti sono decisi a sfatare, vuoi perché perdere non piace a nessuno, vuoi perché quest’anno la squadra di Vitucci si è abituata (e ha abituato i tifosi) molto bene.
PAROLA AL PRESIDENTE – Prima di dare spazio al coach biancorosso, nella sala stampa del PalaWhirlpool ha voluto prendere la parola il numero uno della Pallacanestro Varese, Cecco Vescovi (foto sotto, con Polonara), che ha giocato tre finali di Coppa senza mai riuscire a sollevare il trofeo. Poche parole, aperte da qualche frase scherzosa ma poi diventate una voce forte e decisa a favore della squadra: «L’ho già detto e lo ribadisco: quella di Siena è stata una sconfitta salutare, che ci deve far imparare diverse cose. Ma al di là di questo il nostro bicchiere resta mezzo pieno e, anzi, andiamo a Milano con la voglia di fare bene». Frasi che sottolineano la piena fiducia nel lavoro di una squadra che, tolto qualche piccolo acciacco, si presenterà al completo sul parquet del Forum decisa a centrare un solo risultato, la vittoria. E pazienza se Milano rispetto alla batosta subita il 23 dicembre sembra aver cambiato marcia e faccia.
GREEN CONTRO GREEN – Il merito, secondo tutti gli osservatori, va dato soprattutto a quel folletto che risponde al nome di Marquis Green, chiamato dall’Armani a tappare in via definitiva la falla che si era aperta in regia. Con il play di Philadelphia – alto solo 1,65 – Milano ha vinto le ultime quattro partite consecutive (finì invece ko all’esordio di Green, in casa con Cantù) e si è già riportata al sesto posto in campionato, a due lunghezze da Chebolletta e Acea. Ma se c’è un allenatore in Italia che di Green conosce tutto, questo è proprio Frank Vitucci che lo ha diretto ad Avellino: «L’arrivo di Marquis ha avuto l’effetto che mi aspettavo – spiega il coach veneziano – e cioé ha dato un’impronta decisa a un complesso dall’altissimo potenziale. Lui si è messo a disposizione dei compagni e con la sua regia l’Armani si è già rimessa in linea con i risultati che tutti si attendevano». Ma quale miglior antidoto a Green può esserci se non un suo omonimo, Mike, play della Cimberio? «Parliamo di due giocatori tecnicamente diversi ma con lo stesso grande impatto sulle squadre per cui giocano. Ho avuto la fortuna di allenare entrambi, so che il nostro Green (foto in alto, a sinistra) può fare una grande partita. Il loro duello sarà sicuramente una delle chiavi del quarto di finale».
ESPERIENZA CONTRO FAME – La formula della Final Eight non lascia scampo: vivo o morto dopo ogni singola partita. Non c’è margine di errore. «Il tabellone a eliminazione però esalta chi arriva alla Coppa e la vive come una sfida. Noi ci siamo qualificati con diverse giornate d’anticipo e siamo felici di aver riportato Varese a questa manifestazione, un passo avanti che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Ora è il momento di giocare. Io non ho in squadra giocatori che vantano vittorie particolari (il solo Sakota è pluridecorato ndr); ci manca un po’ di esperienza ma siamo convinti di colmare questa carenza con la grande voglia che abbiamo di andare fino in fondo. Certo è che contro Milano dovremo fare una gara di enorme contenuto».
Vitucci prima di congedarsi manda un messaggio di affetto ai tifosi: «So che al Forum, come a dicembre, avremo dalla nostra moltissimi tifosi e questo è per noi molto importante. La Cimberio è come una vettura ibrida: il motore principale è quello interno, dato dai giocatori, però in caso di bisogno c’è sempre pronto un propulsore pronto ad aiutarci che è dato dall’affetto della nostra gente».
MILANO RIVINCITA – Dall’altra parte della barricata la Cimberio troverà una Milano che, come detto, è in netta crescita e appare convinta dei propri mezzi. Ma non è eccessivo credere che da quelle parti c’è un tarlo che sta minando qualche certezza: l’EA7 infatti nella recente striscia di vittorie non ha affrontato squadre che occupano i primi posti della classifica. Brindisi, Caserta, Bologna e Avellino non possono valere Varese e questo gli uomini di Scariolo lo sanno. Il coach bresciano intanto non nasconde il rispetto verso gli avversari ma è anche animato da una gran voglia di vendicare il ko del 23 dicembre. «Ci siamo preparati con serietà e anche se non saremo al meglio della condizione tutti potranno andare in campo ed essere utilizzati – spiega Scariolo – In una competizione come questa è necessario che ognuno capisca come dare il massimo anche per pochissimi minuti sarà determinante».
SEGUITELA CON NOI – VareseNews seguirà la partita (non usiamo il plurale per scaramanzia…) con i consueti appuntamenti: diretta, cronaca, interviste, pagelle e immagini dal Forum. Questa volta però avremo a disposizione uno strumento in più, il cosiddetto “liveblogging” grazie alla piattaforma ScribbleLive. In pratica la diretta dell’evento sarà coperta in modo quasi totale: l’abbiamo già lanciata in occasione della conferenza stampa di presentazione e di fatto non la fermeremo mai, fino a dopo la partita. Il vantaggio sarà che anche voi lettori potrete partecipare in tempo reale: potete infatti pubblicare le vostre foto e i vostri pareri o utilizzando su Twitter l’ashtag #milanovarese, o utilizzando i commenti da scrivere direttamente nel live (saranno approvati dalla redazione) o scrivendo una mail a sport@varesenews.it. Provare per credere, cliccate qui.
Cimberio Varese – Ea7 Emporio Armani Milano
Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 7 Rush, 8 Talts, 9 De Nicolao, 10 Mi. Green, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 19 Cerella, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston. All. Vitucci.
Milano: 5 Giachetti, 7 Hairston, 9 Fotsis, 13 Chiotti, 15 Bourousis, 18 Melli, 22 Bremer, 23 Langford, 25 Gentile, 30 Ma. Green, 43 Radosevic, 55 Basile. All. Scariolo.
Arbitri: Cicoria, Chiari, Filippini.
In tv: diretta su La7D e SportItalia 2 dalle 20,30.
La diretta con il Liveblogging – Intervista a Sandro Gamba – Le novità sulla maglietta
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Felice su Vita, carriera e famiglia: Rocco Siffredi si racconta sul palco di Varese fra sorrisi e lacrime
Alessandra Toni su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
rosa su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.