Pol, il cucciolo abbandonato è la mascotte del carcere
La storia del cagnolino ha intenerito gli agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Busto Arsizio che lo hanno adottato. Ora vive nel carcere
In un luogo di storie tristi, al limite della società, c’è una piccola storia che vale la pena di raccontare. Si tratta di Pol, un cucciolo di cane che è diventato la mascotte della casa circondariale di Busto Arsizio. La storia di Pol è toccante: salvato da un cassonetto, dove era stato abbandonato, è stato curato da una clinica veterinaria di San Vittore Olona. I medici che gli hanno salvato la vita hanno messo un annuncio su Facebook per cercargli un padrone e lui ha trovato un’intera squadra di agenti di polizia penitenziaria pronti ad adottarlo e a farne la mascotte del carcere di Busto Arsizio. Oggi scodinzola nel cortile del carcere e tra gli uffici della direzione dove tutti non perdono l’occasione di coccolarlo.
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