Scoperto falso dentista, non aveva nessun titolo

Veniva "coperto" da un collega, arrivando al punto di presentarsi a suo nome. Sequestrato lo studio dentistico, indagini anche sugli incassi

Da più di dieci anni "metteva le mani in bocca" ai pazienti, ma in realtà non aveva conseguito nessun titolo. È un altro caso curioso di falso dentista, di quelli scoperti (appunto) dopo anni di attività: questa volta ci sono arrivati i carabinieri del Nucleo Tutela del Lavoro di Varese, che l’hanno scoperto mentre facevano controlli sul “lavoro nero” nell’ambito delle attività prestate presso gli studi professionali. Nel mese di gennaio 2013, valutando alcuni indizi emersi, i militari hanno avviato le indagini di Polizia Giudiziaria nei confronti del responsabile dello studio dentistico di via Milano a Casorate, in pieno centro paese.

Il falso dentista – che è il legale rappresentante del centro dentistico – ha esercitato la professione di dentista dal 2002 al 2013, mettendo “le mani in bocca” a centinaia di ignari clienti ed eseguendo di fatto veri e propri interventi chirurgici, sul merito dei quali saranno avviati gli accertamenti medico legali.
Il falso dentista riusciva sempre a rimanere al di sopra di ogni sospetto poiché perfettamente “coperto” da un medico/chirurgo regolarmente iscritto all’albo degli odontoiatri, il quale, si adoperava attivamente affinché il suddetto soggetto risultasse, “sulla carta”, perfettamente in regola. Di più: il falso dentista operava all’interno dello studio medico presentandosi alla clientela con il titolo ed il nome del vero medico, ponendo in essere una vera e propria sostituzione di persona.  L’“impostore” quindi, sicuro della copertura, indossava il suo bel camice bianco ed operava presso lo studio facendo uso di tutte le attrezzature tecniche e di tutti gli strumenti necessari per svolgere gli interventi chirurgici, coadiuvato da uno staff di assistenti di sedia e segretarie, rimasti ignari di tutto.

Nel corso delle indagini, in particolar modo dalle attività di acquisizione e riscontro documentale, è stato accertato che sono numerosi i clienti che sono finiti “sotto i ferri” del falso dentista.
Secondo i carabinieri del Nucleo Lavoro, il falso dentista è riuscito anche ad “incassare illecitamente” decine di migliaia di euro, che non trovano riscontro nella documentazione fiscale.  I carabinieri hanno fatto appostamenti, riprese video, ricerche di informazioni ed interrogazione di testimoni e clienti, fino ad arrivare alla perquisizione degli studi medici siti in Casorate Sempione, Busto Arsizio e Rescaldina, nonché dell’abitazione del legale rappresentante. L’indagine è stata coordinata dal P.M. Roberta Colangelo della Procura della Repubblica di Busto Arsizio. I due – il falso dentista e il vero dentista suo complice – sono stati denunciati a piede libero per la violazione dell’art. 348 c.p. (“esercizio abusivo della professione dentistica”) in concorso nel reato. I carabinieri e la Procura hanno messo sotto sequestro giudiziario i locali dello studio dentistico di Casorate Sempione.

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Pubblicato il 05 Febbraio 2013
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