Controlli gratuiti per la Giornata del Rene

Giovedì 14 marzo, il reparto di nefrologia effettuerà visite e esami delle urine per scoprire eventuali patologie

I reni svolgono un lavoro prezioso di “depurazione” del sangue. Questi organi vanno controllati periodicamente in quanto, quando non funzionano a dovere, la sintomatologia è silente e si rischia l’insufficienza renale acuta o cronica.

Anche quest’anno l’ospedale Sant’Anna è in prima linea per la prevenzione delle patologie renali con l’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi, diretta da Claudio Minoretti, che ha aderito alla “Giornata Mondiale del Rene”, in programma giovedì 14 marzo nel presidio di San Fermo della Battaglia (via Ravona) dalle 8.30-15.

Presso lo spazio eventi al piano -1 Rosso, medici e infermieri del reparto, coordinati dal dottor Stefano Mangano e insieme a personale della Croce Rossa Italiana e a studenti del Corso di Laurea di Infermieristica dell’Università dell’Insubria – sede di Como, eseguiranno test gratuiti delle urine per la rilevazione di eventuali tracce di sangue o proteine, “spie” di alcune patologie. I contenitori per la raccolta saranno distribuiti dal personale che provvederà anche alla misurazione della pressione arteriosa (l’ipertensione è un fattore di rischio da non trascurare), del peso corporeo e del giro vita oltre a dare informazioni sulle principali patologie che interessano i reni. Ad ogni cittadino sarà rilasciato un foglio con i risultati e i valori rilevati e, nei casi che lo necessitano, suggerito il percorso da intraprendere.

Quest’anno sarà presente all’iniziativa anche una delegazione comasca dell’Aned onlus, l’Associazione nazionale  emodializzati Dialisi e Trapianti. Per sottoporsi ai test gratuiti non serve la prenotazione né l’impegnativa del medico di famiglia.

La “Giornata Mondiale del Rene” è promossa dalla Federazione Italiana del Rene, dalla Società Italiana di Nefrologia, dalla Croce Rossa, dalla International Society of  Nephrology e dalla International Federation of Kidney Foundations alla luce del fatto che nel mondo una persona su dieci ha problemi ai reni. Inoltre, molte malattie renali si comportano da killer silenziosi e danneggiano i reni per anni senza sintomi. La diagnosi precoce e la prevenzione sono dunque le armi più efficaci.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Marzo 2013
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