Assalto sull’A9, il secondo blindato conteneva 5 milioni di euro
Altri particolari dalle indagini sul colpo che ha fruttato al commando armato 10 milioni di euro in lingotti d’oro
Il secondo blindato non era vuoto, conteneva altri 5 milioni di euro, ma non è stato toccato dal commando armato che ha effettuato l’assalto ai portavalori lunedì mattina sull’A9. La rivelazione è stata pubblicata dal Corriere della Sera e dalle indagini sembra che emergano altri particolari: ad agire potrebbero essere state venti persone (non dieci come indicato inizialmente); per aprire il primo blindato non è stata usata la ruspa che c’era su un camion ma un grosso flessibile.
E poi la rivelazione più importante, ovvero che sul blindato che non è stato assaltato ci fossero altri 5 milioni di euro, soprattutto in contanti e preziosi. Inizialmente si pensava che fosse un blindato “civetta”, che fosse vuoto, e quindi colpito solo con raffiche di mitra per tenere lontane le guardie. Ma a quanto pare, forse per mancanza di tempo o uomini, o semplicemente perchè forse è rimasto lontano dal luogo dell’azione, non è stato preso di mira dai malviventi.
Intanto gli inquirenti stanno lavorando sugli indizi a disposizione, dalle rilevazioni effettuate sull’autostrada (dove nella giornata di lunedì sono tornati più volte gli investigatori per effettuare altri sopralluoghi) fino alle riprese delle telecamere della società Autostrade, dislocate in vari punti.
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