Raineri nuovo segretario del Pd: “Fare tesoro della partecipazione”

Il Partito Democratico di Tradate cambia segretario cittadino. E lo fa in un momento molto difficile per il partito dopo le vicissitudini in Parlamento a Roma. Era deciso da tempo: il segretario Alice Bernardoni aveva già annunciato l’intenzione dopo essere stata nominata assessore all’urbanistica, troppi gli impegni. Da pochi giorni il direttivo cittadino del Pd ha deciso il successore, un altro giovane: Santi Raineri, 36 anni. Il passaggio ufficiale di consegne è avvenuto domenica mattina, a poche ore dalla rielezione del presidente della Repubblica. Immancabili i riferimenti alla situazione nei discorsi dei due.

 

«Quando ho visto risultato ottenuto da Prodi, ha capito ci sono stati troppi personalismi e non deve pagarli il partito – ha spiegato la Bernardoni -. Mi dispiace molto lasciare in questo momento, ma non potrei seguire adeguatamente l’assessorato. Il partito è sull’orlo del baratro e noi abbiamo il compito di dimostrare che il Pd non è D’Alema, non è Bersani, non è Renzi: siamo noi e ci saremo sempre nonostante D’Alema e tutti i altri. Tutta la dirigenza ha sbagliato e deve andare a casa. Il Pd sono gli elettori, sono i militanti. Invito tutti, in questa situazione disastrosa a non nascondersi, anzi serve uscire più allo scoperto. Perché la città, la nostra Tradate, è in un una situazione drammatica. Abbiamo calcolato che per i prossimi dieci anni non riusciremo a fare nessuna opera pubblica. Questo è quello che ci siamo trovati di fronte e che dobbiamo affrontare. I cittadini non si stanno rendendo conto di quello che sta succedendo. Serve dire queste cose e comunicare in maniera diretta con loro». 

 

Sulla stessa linea l’intervento di Raineri: «Ieri mattina sono andato in comune e ho incontrato alcune persone che, ridendo sotto i baffi, si complimentavano con me per il mio nuovo incarico. Alcuni mi hanno esplicitamente detto che stavo per diventare il segretario cittadino di un partito inesistente e spaccato, altri mi hanno offerto, sogghignando, una nuova casa nel loro partito. Ho risposto loro che il Partito Democratico è vivo e vegeto, che il nostro partito non è solo Bersani o Renzi: ha il cuore nella sua base, formata da tante persone che credono nei valori che il Partito Democratico rappresenta».

A livello cittadino Raineri ha spiegato che «La campagna elettorale che ha portato all’elezione del nostro Sindaco Laura Cavalotti ha visto una partecipazione di cittadini quasi insperata: dobbiamo fare tesoro di questa rinascita e mantenerla viva. Nella nostra città vi è un gran fermento associativo, troppo spesso politicizzato e monopolizzato. Ritengo fondamentale che il nostro gruppo si apra verso l’esterno, partecipando alla vita cittadina  e coinvolgendo e accogliendo nuove persone all’interno della vita del partito. La festa organizzata dai Giovani Democratici, Giovani Fritti Gnocchi Dentro, è stato uno splendido momento di aggregazione per il nostro partito e per la nostra città. Il mio sogno è un circolo attivo, che oltre ad essere un luogo di incontro, divenga anche uno spazio di studio ed arricchimento: un circolo vivo sul territorio sente la pancia della gente e vive la città».