Andate in vacanza? Occhio ai social, i ladri vi guardano
Consigli vecchi e nuovi per trascorrere vacanze serene e senza sorprese: porte blindate e chiavi "ultra moderne" ma anche niente post su Facebook con luoghi e date dei vostri soggiorni
Comincia l’estate, forse la stagione preferita dagli italiani, che spendono i risparmi dell’inverno per concedersi una settimana, o più, di meritato riposo.
Mentre le cicale spensierate sono lontane, dall’altro lato le formiche operose continuano la loro incessante attività; che vengano paragonati a "formiche lavoratrici" o a "topi d’appartamento", il riferimento sottintende sempre, i temuti ladri. Con l’inizio dell’estate si apre, per loro, anche la stagione più fruttuosa dell’anno. E’, però, possibile vivere le proprie ferie in serenità e con tranquillità, senza il timore di una spiacevole scoperta al proprio ritorno? Immobiliare.it, sito on-line dell’agenzia, ci propone quest’anno una sorta di vademecum, una raccolta di consigli, conosciuti o inaspettati, per difendersi da visite inattese.
Tra i suggerimenti considerati più ovvi e forse scontati, quello di controllare periodicamente le proprie porte blindate e di spendere qualche euro in più per sostituire le proprie chiavi, con modelli di ultima generazione: le vecchie e classiche possono essere, infatti, duplicate con estrema facilità. Le innovazioni tecnologiche ci forniscono sorprendenti aiuti: oggi è possibile installare delle telecamere nelle nostre abitazioni, grazie alle quali possiamo controllare quanto accade, anche da lontano.
L’ultimo consiglio lascia forse interdetti e porta a riflettere su un problema diffusosi negli ultimi anni, ossia la "dipendenza" dai social network e la frenesia della condivisione. E’, infatti, abitudine comune, quella di postare sulle proprie pagine on-line, foto dei propri soggiorni estivi, correlate con date di partenza e ritorno. Il gesto avviene in modo spontaneo e forse un po’ superficiale, senza considerare il pericolo ad esso connesso: i social sono, infatti, un utile strumento per i "saccheggiatori", che controllano gli spostamenti dei proprietari delle abitazioni. Meglio stare in guardia, dunque, e, come suggerisce l’agenzia, mostrare le foto solo ai propri amici, un po’ come ai vecchi tempi, si direbbe in gergo.
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