L’estate? La passo in oratorio

Everybody o every body? Qualsiasi risposta scegliate sarà comunque quella giusta. È, infatti, il duplice motto degli oratori estivi della diocesi milanese. Una proposta che piace sempre di più alle famiglie e ai ragazzi sia per le attività sia per la convenienza economica rispetto ad altre alternative. Non solo bambini a casa da scuola ma anche adolescenti che scelgono di passare le vacanze "animando" con giochi, tornei, sfide e …. riflessioni. 

Il tema dell’estate 2013 “Every body, un corpo mi hai preparato”. verte sul corpo "body", e quindi  mani, braccia, piedi, gambe, dita. E poi di  occhi, naso, orecchie, bocca. 

L’obiettivo del tema è quello di rendere i giovani consapevoli della propria unicità e specialità: «Possiamo sorprendere con un abbraccio o incoraggiare con un sorriso; possiamo dare speranza con mani che sanno operare bene oppure infondere fiducia camminando accanto all’altro usando gambe e piedi». 

Dallo scorso 10 giugno e fino al 5 o 12 luglio, le diverse comunità pastorali propongono un calendario ricco di eventi ed esperienze, con gite, escursioni, preghiere collettive.

Necessità degli ultimi anni è quella di individuare momenti di raccordo tra i diversi oratori: la tendenza è quella delle unioni di parrocchie dove convergono comunità diverse. È il caso, per esempio, dell‘oratorio di Gavirate che conta 460 iscritti divisi tra Gavirate stessa (250 iscritti), Comerio (70), Voltorre (80) e Oltrona (60): « Ogni martedì ci ritroviamo tutti a Gavirate – spiega Don Andrea, un prete giovane ed entusiasta della sua nuova avventura in questa comunità molto popolosa – siamo un unico gruppo ed è giusto che ci sia un momento fisso di raccordo dove vengono svolte attività dedicate. Per esempio, ieri abbiamo proposto alle ragazze adolescenti delle medie un corso di trucco, con educatrici grandi, per imparare a usare creme e colori. Anche gli sport sono personalizzati a seconda delle fasce d’età».
Don Andrea si muove con il sorriso tra i bambini che lo chiamano per ogni cosa: chi deve saldare il debito, chi restituire una maglietta, chi si è fatto male e chi ha voglia solo di scambiare un saluto. Nel suo compito è "aiutato" dall’esercito di animatori, oltre 100 ragazzi delle scuole superiori che hanno svolto il corso  e hanno avuto un colloquio personale con lo stesso responsabile della pastorale giovanile: « Questa è una bella comunità molto partecipe. Tutti i ragazzi seguono anche la catechesi per cui li conosco bene».
Visto il gradimento, l’appuntamento "fuori porta" del martedì non ha scoraggiato i genitori che lasciano tre giorni i propri bimbi nell’oratorio sotto casa mentre si devono organizzare diversamente per la trasferta e per la gita del giovedì. Un bell’esercizio di memoria…. 

Anche la comunità varesina di Masnago ha costruito una proposta che spazia dalla quotidianità dell’oratorio sotto casa a Velate, Avigno, Lissago, Calcinate e Bobbiate, ai momenti di ritrovo collettivo per segnare l’appartenenza: «Ogni  martedì abbiamo la gita collettiva – spiega don Marco Ferrandi – e il venerdì si va in piscina. La prima uscita collettiva sarà al Sacro Monte: i ragazzi partiranno dal proprio oratorio per raggiungere Avigno e da qui saliranno sino al borgo mariano dove avremo momenti di festa ma anche la Santa Messa alle 14.30 in Santuario officiata da Monsignor Agnesi. Il 3 luglio tutti  raggiungeranno a piedi la Madonnina di Bobbiate mentre il 10 luglio ci si ritroverà al campo sportivo di Calcinate per la giornata di tornei e gare».  La proposta della chiesa ha ottenuto una risposta entusiastica: oltre 600 gli iscritti di cui 200 solo a Masnago. A dare una mano, però, ci sono anche 150 giovani che si sono preparati con un corso speciale per tutto l’anno. 

Gli oratori si concluderanno il 12 luglio quando partirà il primo turno della montagna: i ragazzini dalla terza elementare alla seconda media andranno in Alta Val Pusteria: « Per chi non potrà andare, però, lasceremo aperto per tutti l’oratorio di Masnago fino al 19» spiega Don Marco che poi dovrà organizzare la partenza del suo gruppo di 16 giovani diretti a Rio de Janeiro per la Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà dal 20 al 25 luglio. Anche da Besozzo partiranno una quarantina di giovani di cui 8 da Gavirate con don Andrea.