Il vescovo alla fine del Ramadan: “Dialogo e collaborazione frutto dell’Amore di Dio”

Nella mattina dell’8 agosto, il messaggio dell’Arcivescovo, in italiano e in arabo sarà consegnato dai rappresentanti della Diocesi nei diversi luoghi nel territorio ambrosiano, dove i musulmani celebrano tale ricorrenza

angelo scolaL’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha inviato un messaggio ai fedeli e ai responsabili delle comunità musulmane presenti a Milano e nel territorio della Diocesi, in occasione della fine del Ramadan.

Nella mattina dell’8 agosto, il messaggio dell’Arcivescovo, in italiano e in arabo – insieme al messaggio del Santo Padre ai musulmani nel mondo – sarà consegnato dai rappresentanti della Diocesi nei diversi luoghi nel territorio ambrosiano, dove i musulmani celebrano tale ricorrenza.

Nel messaggio il Cardinale, riconoscendo le difficoltà ma anche le occasioni preziose che offre il tempo presente, sottolinea che cristiani e musulmani condividono “in quanto credenti sfide simili ed analoghe responsabilità”.

Da questa considerazione nasce quella che l’Arcivescovo ritiene “la prima esigenza”: “crescere nella conoscenza e nel rispetto reciproci” ma “senza ignorare ciò che distingue e caratterizza l’identità di ognuno”.

Riferendosi al Ramadan, il Cardinale auspica che “la preghiera e specialmente il digiuno da voi osservato”, “ci infonda fiducia e coraggio nel promuovere il dialogo e la collaborazione intesi come frutto necessario dell’amore di Dio e del prossimo”. Infatti, proprio l’amore di Dio e del prossimo sono “i due pilastri biblici e coranici di ogni autentica spiritualità”, sottolinea l’Arcivescovo, ricordando il messaggio “Una Parola comune tra noi e voi” che numerosi sapienti musulmani inviarono a Papa Benedetto XVI e alle principali guide delle comunità cristiane del mondo nel 2007 dando avvio ad un cammino coraggioso.

Il Cardinale conclude il saluto individuando nell’Anno Costantiniano ancora in corso con cui la Diocesi celebra i 1.700 anni dall’Editto di Milano come inizio della libertà religiosa in Occidente e nell’Expo 2015 che richiamerà molti visitatori anche dal mondo musulmano, due occasioni propizie perché “l’immenso tesoro di principi e valori” di cui cristiani e musulmani “sono eredi” sia messo “al servizio delle nostre comunità e della società civile”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Agosto 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.