Sottili: “Sono contento e rifarei tutte le scelte”

Stefano Sottili, allenatore del Varese, entra sorridente in sala stampa: ha passato il turno di Coppa Italia e ha avuto un test più che positivo dalla squadra. «In questa fase le difficoltà le incontrano tutti, ieri il Modena ha perso in casa contro il Frosinone, lo Spezia è andato ai supplementari con la Pro Patria. Era abbastanza ovvio trovare quindi delle difficoltà contro una squadra organizzata e con qualità di palleggio come il Vicenza, che di sicuro reciterà un ruolo di protagonista in Lega pro. Detto questo sono contento della partita dei miei uomini perchè abbiamo concesso poco o  nulla agli avversari». 
Sottili sottolinea le ragioni di alcune scelte, come l’innesto di Fiamozzi dal primo minuto, come esterno alto al posto di «Rimetterei Riccardo sulla destra perché in questa fase è necessario in quanto Zecchin viene da 4 giorni di lavoro differenziato ed è squalificato per la prima di campionato. Sapevo che Riccardo avrebbe trovato problemi nelle ripartenze, ma ha dimostrato applicazione e ha messo palloni interessanti, insomma mi è piaciuto». L’ingresso di Tremolada ha impressionato per qualità di gioco e personalità. «Luca – continua il tecnico – deve capire le proprie potenzialità e se vuole giocare di più deve imparare a fare anche la fase difensiva. Questo è un giocatore che è stato utilizzato in più ruoli, ha qualità ma è in una fase evolutiva, devo dire che dal ritiro è cresciuto tantissimo, soprattutto per quello che gli chiedo io».
Il mister del Varese sottolinea anche i due pericoli corsi su altrettante palle inattive di Giacomelli, due azioni fotocopia che potevano costare caro al Varese se i giocatori del Vicenza fossero stati più precisi sotto porta. «Sono gli unici nei della partita – dice Sottili -. La linea difensiva è rimasta ferma sul fuorigioco, rimettendo in gioco prima El Hasni e poi Giani. In settimana lavoreremo su questo apetto».
Sulla mancanza di una punta di ruolo il mister biancorosso è perentorio: «Io non posso allenare giocatori che non ho. Ora ci sono situazioni da migliorare, abbiamo preso coraggio e siamo statiaccompagnati dal pubblico che si è reso conto della nostra crescita».