La Pro Patria fa un passo indietro e va ko a Vercelli

I bianchi, che si impongono 1-0 grazie al gol di Marchi, ma i tigrotti non ripetono la buona prestazione della prima giornata, soprattutto in un primo tempo insufficiente. Nel dopo gara la società annuncia ricorso per una sospetta doppia ammonizione non rilevata dall'arbitro

La Pro Patria perde anche a Vercelli, ma rispetto alla prima gara contro la Cremonese, questa volta i ragazzi di mister Colombo non convincono, soprattutto nel primo tempo, sempre in mano ai bianchi. A fine gara basta il gol di Marchi al 15’ del primo tempo per indirizzare i tre punti verso Vercelli, ma i tigrotti. Nella ripresa la Pro piemontese concede campo a Serafini e compagni, ma Russo viene impegnato poche volte e mai seriamente. Poche le note positive per la Pro Patria dal “Piola”, mentre in negativo ci sono le prove anonime di Siega e Spanò, apparso in seria difficoltà tutte le volte che i bianchi attaccavano sulla sua fascia. Nel post gara intanto la società biancoblu annuncia che farà ricorso per un presunto doppio cartellino giallo mostrato al giocatore vercellese Rosso, che secondo la dirigenza tigrotta sarebbe stato ammonito due volte, una nel primo tempo e una nella ripresa. 
 
FISCHIO D’INIZIO – I tigrotti arrivano dalla sconfitta contro la Cremonese, che ha però dimostrato che Serafini e compagni possono reggere alla grande l’impatto con la Prima Divisione. Contro la Pro Vercelli mister Colombo deve fare a meno di Andreoni e Giannone. In difesa sulla destra esordisce Spanò, che giocherò in linea con Nossa, Polverini e Mignanelli, mentre tra i pali c’è Messina. Centrocampo confermato con Calzi in mezzo affiancato da Bruccini e Tonon. In attacco al posto di Giannone gioca Mella, che con Siega avrà il compito di supportare Serafini. 
Per i bianchi mister Scozzola, dopo la convincente vittoria di Lumezzane, decide di cambiare qualcosa: Marconi gioca in difesa, mentre in attacco alle spalle di bomber Marchi, gioca Erpen. 
 
IL PRIMO TEMPO – Un parziale praticamente a senso unico, con i padroni di casa che muovono bene la palla sin dai primi minuti, la Pro Patria fin troppo chiusa e Serafini praticamente lasciato da solo in avanti. Dopo i primi minuti senza grossi sussulti, al 12’ Messina viene impegnato per la prima volta ad un intervento salva risultato su colpo di testa di Marchi. Il bomber bianco prende le misure, visto che al 15’ riesce a sbloccare il risultato con un’incornata su torre di Pepe dalla destra. La Pro Patria prova a scuotersi, ma la difesa di casa fa buona guardia e non soffre. Il primo tiro in porta di marca tigrotta arriva al 37’ su schema di punizione: batte Bruccini, sponda aerea di Serafini per Mella, che da posizione defilata batte a rete, ma trova Russo alla pronta risposta in angolo. Due minuti dopo Cosenza prende il tempo a tutti su calcio d’angolo e ancora Messina deve intervenire in tuffo. Nel finale di tempo Mella solletica Russo con un  tiro dalla distanza senza pretese, mentre la Pro Vercelli mantiene senza problemi la padronanza sul terreno di gioco.  
 
LA RIPRESA – La Pro Patria si ripresenta in campo con ben altro carattere e inizia ad attaccare in cerca del pari. Ancora una volta Serafini è il più pericolo: al 9’ impegna Russo alla parata a terra con un destro dalla lunga, poi, al 12’ non arriva per questione di centimetri su un cross dalla trequarti del neo entrato Casiraghi, che ha preso il posto dell’infortunato Tonon. Intanto mister Colombo decide di alzare il baricentro della sua squadra inserendo un’altra punta pura come Moscati al posto di Siega. La Pro Vercelli attende, ma in ripartenza riesce sempre ad essere pericolosa, come al 15’, quando Marchi manda di poco a lato in deviazione su cross dalla sinistra di Greco, anche lui appena entrato. Se la Pro Patria si alza, i padroni di casa cercano più equilibrio e Scazzola toglie Erpen per inserire Ardizzone. Con il passare dei minuti la Pro Patria guadagna campo, ma non riesce a impensierire mai seriamente Russo. Al 30’ Bruccini ci prova direttamente da punizione, ma il tiro termina alto. La gara si trascina fino al recupero, concesso di quattro minuti, in cui prima Moscati manda alto di testa in sospetta posizione di fuorigioco, poi Greco fallisce il colpo del 2-0 mandando alto in contropiede.

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LE PAROLE NEGLI SPOGLIATOI


TABELLINO
Pro Vercelli – Pro Patria 1-0 (1-0)
Marcatori: al 15’ pt Marchi (PV).
Pro Vercelli (4-4-1-1): Russo; Marconi, Cosenza, Ranellucci, Scaglia; Pepe (dal 8’ st Greco), Rosso (dal 37’ st Cancellotti), Scavone, Ruggiero; Erpen (dal 23’ st Ardizzone); Marchi. A disposizione: Ambrosio, Fochesato, Bani, Gomez. All.: Scazzola. 
Pro Patria (4-3-3): Messina; Spanò, Nossa, Polverini, Mignanelli; Bruccini, Calzi, Tonon (dal 10’ st Casiraghi); Mella (dal 33’ st Gabbianelli), Serafini, Siega (dal 13’ st Moscati). A disposizione: Feola, De Biasi, Taino, Giorno. All.: Colombo.
Arbitro: sig. Colarossi di Roma 2 (Vigo e Tudisco)
Note: serata nuvolosa, terreno in erba sintetica; Calci d’angolo 8-2 per la Pro Vercelli; Ammoniti: Erpen, Scaglia, Greco, Rosso per la Pro Vercelli; Nossa, Mella, Casiraghi per la Pro Patria. Spettatori: 1600 circa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Settembre 2013
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