“Il cimitero era terra di nessuno”

La risposta del sindaco Lorenzo Guzzetti alle accuse di Uboldo Civica alla gestione del cimitero cittadino

Non avrei voluto dover commentare quello che mi sembra sia già chiaro, ma tirato in ballo forzatamente occorre chiarire alcuni aspetti sul Cimitero e la sua nuova gestione.

Come al solito, preferisco far parlare i fatti.

 

TRASPARENZA E NORME

La "Carta dei Servizi" che tra qualche giorno arriverà nelle vostre case avrà tutto scritto e sarà molto più esaustiva di quello che potrei essere io in queste righe.

Le norme a cui ci siamo adeguati sono norme vigenti dal 1991 in poi.

Dico, 1991. A queste norme i "principi del diritto" che ci hanno governato per anni non si sono adeguati, lasciando una situazione di fatiscenza amministrativa e strutturale che era sotto gli occhi di tutti. Perchè? 

 

SITUAZIONE AL 2012

Il nostro Comune ha avuto un’anagrafica cimiteriale solo nel 2012. Dal 1951. Dico, dal 1951. Cioè, prima del 2012 in Comune nessuno sapeva effettivamente chi "abitava" il nostro Cimitero. Per non parlare dei contratti: o scaduti o introvabili. Dobbiamo ancora commentare?

 

QUESTIONE TOMBE E/O GIARDINETTI

Nessuno mai impedisce a una famiglia di sistemare la tomba, di portare fiori, di pulire le tombe. Altra cosa è quando questo lavoro di sistemazione viene fatto fare a un’azienda esterna.

 

Mi sembra del tutto normale (e non ci trovo nulla di strano) se l’azienda che oggi sta gestendo il cimitero chieda a chi entra a lavorare di essere:

– in regola con la normativa;

– di chiedere il permesso;

– di pagare un’assicurazione che garantisca e sollevi chi gestisce il Cimitero da eventuali danni arrecati ad altre tombe o al Cimitero stesso.

 

Pertanto sono leggende metropolitane quelle che raccontano di soldi da dare per pulire una tomba, cambiare i fiori e fare quelle attività normali che rientrano nella consuetudine e nell’ordinario.

 

PROJECT FINANCING

Gli "oculati amministratori" passati hanno raccontato la bufala che i loculi ci sono. Certo, care zucche vuote, i loculi ci sono. Peccato siano già tutti prenotati. Pertanto poichè non è il Cremlino a decidere chi far morire ma il Padreterno, va da se che finanziare loculi attraverso la prenotazione è una pessima idea perchè poi questi ci sono ma sono inutilizzabili!

 

Da qui la scelta del project financing: tra pochi giorni inizieranno i lavori nel nostro Cimitero e le nuove opere saranno sempre a disposizione di tutti.Importo: 1,2 milioni di euro. Per avere più notizie vi invito a cliccare qui, nel nostro approfondimento da mesi visibile su questo sito.

Senza contare la soddisfazione di ricevere numerose telefonate da colleghi sindaci che chiedono di poter trasmettere loro il bando e i documenti perchè vogliono fare la stessa cosa.

 

Il Cimitero era terra di nessuno. E ora invece ci sono delle regole, c’è trasparenza, c’è tutto scritto. Nero su bianco.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Ottobre 2013
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