Polonara, che ti succede?

Il giovane azzurro difende male e si affida troppo al tiro da 3. Scekic e Sakota rovinati dai falli; Hassell dimenticato dai compagni

SCEKIC 4,5 – Nuova prova largamente incolore del pivot, che uscirà per cinque falli in 12′ di impiego, segno che il serbo perde sempre un giro rispetto alla velocità dell’azione. Non salta mai.

SAKOTA 5 (foto) 
– Entra e viene bersagliato dai falli, compreso uno tecnico per il cosiddetto flopping (simulazione di sfondamento). Fa in tempo giusto a piazzare una tripla, ma per Dusan è un’altra serata spettrale. Ormai è un collezionista del genere.

COLEMAN 5,5 – Pagella difficile da scrivere: “Lazzaro” (ormai i tifosi lo chiamano così) ha diversi sprazzi positivi e quando chiede l’isolamento va spesso a segno in penetrazione. Però lo 0/4 da tre punti è pesante, soprattutto in occasione dell’ultimo errore: con certe percentuali bisogna fare scelte differenti. E in precedenza si perde anche lui Cinciarini.

CLARK 7 – Difesa leggerina, ma questa volta non gli si può imputare ne mancanza di intraprendenza né indecisione. Anzi: se Varese vive fino agli ultimi possessi è grazie ai suoi raid nel cuore del quarto periodo. E anche prima non aveva sfigurato.

DE NICOLAO 6 – Cinciarini gli scappa all’inizio, ma lui reagisce con orgoglio ed è tra i più intensi in difesa nel secondo quarto. Poi Frates gli dà poco spazio, complice la serata d’attacco di Clark che gli porta via minuti.

HASSELL 6 – Nel primo periodo pare poter fare quello che vuole. Poi viene panchinato e quando rientra ha un impatto molto minore, anche se è vero che per vedere un pallone deve andare a comprarselo in negozio. Otto rimbalzi: le uniche occasisoni con il Molten tra le mani

ERE 6
– Nel primo tempo tira poco perché capisce che i compagni stanno facendo bene e lascia a loro la ribalta. Costretto poi ad agire in prima persona, ci prova e talvolta ci riesce, anche se dalla parte opposta trova un Collins che gli fa male.

POLONARA 4,5 – Il tabellino non è male, ma il Polonara di Porto San Giorgio a tratti fa perdere la pazienza anche al tifoso più moderato. In difesa non tiene nessuno sul primo passo e si affida solo ai tentativi di stoppata (1 data in tutto il campionato…). In attacco è apprezzabile lo sforzo per cercare spesso l’assist, ma è incredibile come si affidi solo ai tentativi dall’arco. Compreso un errore nel finale pesantissimo.

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Pubblicato il 23 Novembre 2013
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