Venegono Sociale: “Avete voluto la bicicletta, ora pedalate”
Dura accusa del gruppo all'inidirizzo della maggioranza. «Tanti concittadini si sono già stancati, si lamentano dell’atteggiamento di questa amministrazione»
Riceviamo e pubblichiamo
Parecchi venegonesi si lamentano per alcuni sensi unici che verranno creati dall’amministrazione e alcuni parcheggi che sono spariti da via Paolo Busti.
Ci si appella al sindaco sostenendo che agendo in questo modo si mettono in difficoltà i pochi commercianti rimasti.
Sei mesi fa il gruppo “Venegono Sociale” , durante la campagna elettorale, aveva avvisato del fatto che l’eventuale vittoria leghista, che poi si è verificata, avrebbe causato anche questi cambiamenti. In quell’occasione diversi concittadini che avrebbero dovuto sostenerci sono arrivati a far nascere, anche se in via non ufficiale, una lista alternativa alla nostra. Naturalmente senza metterci la faccia ma sostenendola usufruendo anche dell’appoggio (sempre non ufficiale) di alcuni politici in rotta con le disposizioni della sezione provinciale del Pdl che prevedeva l a rinnovata alleanza con la Lega.
Tutto questo pur di farci perdere voti e con il risultato che tutti abbiamo avuto modo di constatare. La vittoria della Lega.
Ora quelle stesse persone, dopo aver consegnato il paese nelle mani di Crespi, Pirrone, Bonacci e Lorenzin (altro che governo di larghe intese!), organizzano una raccolta firme contro i sensi unici voluti dal sindaco e dai suoi “compari”, cavalcando le lamentele dei commercianti e facendole proprie cercando di “ripulirsi la faccia” e riacquistare credibilità.
Noi invece diciamo BRAVO al sindaco CRESPI e alla sua maggioranza, sia quella leghista che degli alleati di centro-sinistra (non chiamiamoli pidiellini perchè di fatto questo gruppo è composto da un solo PdL + ex socialisti + ex comunisti), in quanto le decisioni che stanno prendendo sono perfettamente coerenti con le loro assurde idee.
Non è una novità il fatto che questa è un’amministrazione che fa acqua in diversi settori, notiamo per esempio la scomparsa di proposte culturali, eccezion fatta per qualche iniziativa della sinistra presso la sua nuova sede in quel del castello dei missionari. Una volta ci si lamentava del fatto che le proposte culturali dell’amministrazione Ciantia erano di nicchia e destinate solo a palati raffinati, poi che quelle dell’assessore Bombelli erano troppo “popolari”. Ora ci ritroviamo un assessore alla cultura INESISTENTE che sta in piedi a suon di “patrocini”, concessi a chiunque ha voglia di sbattersi, ma iniziative zero.
Stesso discorso vale anche per il sociale: assenza totale di politiche giovanili o iniziative mirate a dare un piccolo aiuto e magari un minimo di sollievo al sempre più elevato numero di disoccupati venegonesi.
E il Pgt? Che fine ha fatto? Lo scorso mese di settembre ci siamo presentati in comune per organizzare una serata pubblica sul Piano Governo Territoriale, alla quale avremmo invitato anche il sindaco e l’assessore competente, per sapere che intenzioni ha l’amministrazione su quest’ argomento che già in passato ha fatto discutere e non poco. Il sig. Crespi ha accettato l’invito, ha riconosciuto che nel Pgt della precedente amministrazione c’erano diverse “boiate” alle quali era dovuto sottostare e ci ha invitato ad aspettare qualche giorno perché stava attendendo nuove informazioni che avrebbe voluto divulgare lui stesso durante la serata. Natale si avvicina ma dal Sindaco nessuna notizia!
Dobbiamo forse aspettarci un ritorno delle cementificazioni che l’apposita “Commissione Pgt” era riuscita a fermare?
Anche in Protezione civile le cose sembrano peggiorare; con la precedente amministrazione i volontari si lamentavano perché il delegato dal sindaco era presente in modo ossessivo, non lo riconoscevano e chiedevano una maggior presenza del Sindaco in persona che però era latitante, ora si lamentano poiché la “delegata alla protezione civile” il lunedì sera preferisce partecipare alle riunioni della Lega piuttosto che a quelle della Protezione civile.
Tanti concittadini si sono già stancati, si lamentano dell’atteggiamento di questa amministrazione e alcuni di loro addirittura OGGI ci fermano per strada o ci telefonano a casa chiedendoci di protestare e far sentire la nostra voce per il bene del paese, peccato che fino a SEI MESI FA’ per loro eravamo solo “estremisti” e “arrivisti”.
AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? ADESSO PEDALATE!
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.