“Parla con Sea”. Simone diventa il portavoce antibarriere
Dopo la sua segnalazione, a Malpensa i disabili non pagheranno più il parcheggio: l'azienda gli ha chiesto di diventare portavoce di tutte le segnalazioni sull'handicap. Ed è nato un blog
Simone ha vinto. Dopo la sua lettera, Sea ha deciso che i disabili che viaggiano in treno non pagheranno più il parcheggio. Ma non solo. La Sea gli ha telefonato e gli ha chiesto di farsi portavoce dei problemi che i disabaili incontrano a Malpensa. Lui ha detto sì. Lo farà a titolo gratuito.
Avrei potuto dire di no. Ma oggi una persona saggia mi ha fatto notare, giustamente, che non per tutti i portatori d’handicap è semplice far rispettare i propri diritti… non tutti hanno modo e contatti per farlo. Interpreto questa telefonata come un segno dall’alto diciamo (non troppo in alto eh, facciamo quota aerea). Ho l’occasione di parlare per voi.Il giornalista e scrittore (ha pubblicato 15 manuali informatici) ha già colpito nel segno. Ieri ha pubblicato sul blog e nei suoi profili facebook e twitter un appello in inglese, poiché la prima segnalazione gli è giunta da un viaggiatore straniero.
Simone sta mettendo in piedi un’iniziativa che passa dai social network e un grande valore nell’economia reale delle persone. Insieme alla Sorella Angela Gambirasio, a sua volta scrittrice e blogger (ha pubblicato un libro), ha dato vita a questo blog http://ilbossdellerampe.tumblr.com/ . Molto bello a partire dalla copertina, con un logo che fa il verso a superman.
Il blog sarà il punto di raccolta delle segnalazioni e anche un diario di viaggio di Simone, pendolare che parcheggia a Malpensa perché ha bisogno di utlizzare il Malpensa express, unico treno che ha le rampe e le corsie perfette per i disabili. Il lavoro conferma un’ironia davvero speciale sul tema disabilità della coppia Gambirasio&Gambirasio. Il blog di Angela ad esempio si chiama http://ironicamentediversi.blogspot.it/ e il suo libro “Mi girano le ruote”.
Simone lancia così la sua campagna
Se non lo farete devo dedurre che sia tutto perfetto, o che il disagio sia così trascurabile da non meritare cinque minuti del vostro tempo.
Se non siete portatori d’handicap condividete, perché i disabili “nel loro piccolo” sono tanti e tutti arrabbiati.
Trovate Simone, ogni giorno, nei social network. Un esempio? E’ proprio come dice l’incipit del blog. "Visito città, abbatto barriere". In questo caso la segnalazione è arrivata via twitter all’Atm di Milano. come vedete dal tweet qui sotto.
@pikappa ciao, ti ringraziamo per la segnalazione. Il reparto competente è informato e provvederà alla riparazione.
— ATM informa (@atm_informa) January 17, 2014
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