Guenzani dopo le dimissioni in Amsc: “Evitare strumentalizzazioni”
L'amministratore delegato Giovanni Canziani lascia e si apre un problema da risolvere in pochi mesi. "Scelte da fare nel minor tempo possibile"
«Riflessione e approfondimento» per le scelte da fare «nel più breve tempo possibile». Il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani ha saputo ieri delle dimissioni previste di Giovanni Canziani, amministratore delegato di Amsc. Un «proposito irrevocabile», chiarisce anche Guenzani non. «Il dottor Canziani lascia l’incarico per motivi assolutamente personali e familiari. Ho appreso dell’improvvisa decisione con sorpresa e rammarico. Vorrei esprimere massimo rispetto per la sua scelta, così come manifestargli un ringraziamento per avere messo le sue competenze al servizio dell’azienda. Mi auguro, dunque, che non nascano, come spesso avviene in casi simili, strumentalizzazioni infondate». Le dimissioni di Canziani costituiscono un punto problematico non solo per il lavoro svolto fin qui e per il ruolo di ad che ricopriva, quanto perché toglie le basi al percorso che – con qualche margine d’incertezza – l’amministrazione stava disegnando per il futuro dell’azienda comunale, a fronte degli obblighi normativi che all’approvazione del bilancio imporranno di passare ad un amministratore unico o a un cda di cinque membri, di cui però tre siano dipendenti comunali, quindi già impegnati su altri fronti. Il sindaco Guenzani non aveva nascosto che quella dell’amministratore unico era la prospettiva preferibile e la nomina di Canziani come ad era funzionale a questo passaggio. Di certo, lo scenario in cui il futuro amministratore unico dovrà muoversi rimane molto complesso, per le particolarità dell’azienda gallaratese e anche del quadro che sta cambiando (con servizi che devono per obblighi di legge passare ad altri gestori). Insomma: trovare una persona in grado di ricoprire un incarico delicato – senza essere affiancato da altri – diventa sempre più difficile.
Ecco perché i prossimi due mesi saranno complessi e nelle parole di Guenzani si sente anche un richiamo alla responsabilità: «Si apre, ora, una fase di riflessione e di approfondimento, così da compiere nel più breve tempo possibile le scelte migliori per il futuro di Amsc».
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