IdV: “I lavoratori non paghino per incapacità di Sea e sindacati”

«Quanto avvenuto in queste ore in merito alla vicenda Sea Handling è gravissimo – dice il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Carmelo Tindiglia, – e bisogna al più presto impedire che a pagare il prezzo di errori politici siano sempre i lavoratori, le famiglie e il territorio. Se oggi Sea Handling s.p.a. è costretta a chiudere – ha proseguito Tindiglia – non è certo per colpa dei lavoratori ma per l’incapacità del managment che, in questi anni, si è avvicendato nel governo della società, a cui si sommano evidenti responsabilità del Comune di Milano e della Provincia di Milano che sono stati e sono tutt’ora azionisti di maggioranza del gruppo Sea».

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«Le autorità pubbliche, in particolare il Comune di Milano, hanno prerogativa di nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione di Sea che a sua volta indica i nomi degli amministratori di SEA Handling da sottoporre all’approvazione dell’assemblea.  Se la multa della Commissione era evitabile, altrettanto evitabile era lo scontro avvenuto in questi giorni con palesi responsabilità anche dei sindacati.  Se è vero che tutto nasce dalla sanzione comminata dalla Commissione Europea e considerando che la trasformazione della società azzera di fatto la multa, imporre condizioni contrattuali peggiorative per lavoratori pare più un ricatto che una reale necessità.
L’IDV Lombardia – ha concluso Tindiglia – chiede al Governo di attivarsi per l’immediata sospensione della procedura di licenziamento annunciata dal presidente del CDA di Sea, Pietro Modiano,  e l’apertura di una trattativa che coinvolga tutti gli azionisti del gruppo e chiediamo ai Sindacati di chiarire pubblicamente e con chiarezza, non solo le motivazioni delle loro ragioni ma anche eventuali proposte alternative per scongiurare gli esuberi».