Le stelle faranno compagnia alla “Notte dei poeti”

Alla vigilia di San Lorenzo una manifestazione dedicata alla poesia nelle antiche fornaci Ibis

notte poeti cunardoCi sarà il buio della notte, la luce della poesia e delle stelle a fare da sfondo al museo ceramico all’aperto, alle antiche fornaci e al laboratorio, regni di Giorgio Robustelli, patron della ceramica Ibis di Cunardo che alle 21.30 di sabato 9 agosto ospiterà “la notte dei poeti”.
Si tratta di una serata culturale aperta al pubblico realizzata in collaborazione con il comitato culturale del Jrc di Ispra e la proloco di Cunardo. La manifestazione sarà dedicata ad Alberto Casiraghy, che inoltre vi parteciperà come intrattenitore.
Infatti, il poeta e pittore fondatore della casa editrice “Edizioni Pulcinoelefante” ha anche esperienza da liutaio e durante la serata suonerà il violino accompagnando Michele Sangineto al “salterio”, curioso strumento a corde di forma triangolare o trapezoidale dalle origini medievali. La notte comincerà alle 21.30 con la performance teatrale “Voci di donne in poesia e danza” di Anna Bonomi e Clarissa Pari. A seguire, i poeti che parteciperanno all’evento, tra cui Dino Azzalin, Silvio Raffo e molti altri, che si esibiranno nella lettura delle loro poesie. La serata terminerà, tempo permettendo, con l’accensione di un falò sotto le stelle di San Lorenzo, in cui verranno bruciati i foglietti coi versi degli artisti.
Il luogo dove si terrà l’evento ha una lunga ed illustre storia. Originarie dell’800, da tantissimi anni le fornaci non sono più adibite alla produzione di calce, ma ospitano un laboratorio artigianale di ceramiche. Nel corso degli anni, e soprattutto nella seconda metà del ‘900, le fornaci hanno visto passare artisti di fama internazionale, come Lucio Fontana e Renato Guttuso, il varesino Silvio Monti, ma anche artisti provenienti dall’estero come Emil Schumacher o Gerhard Richter.
Giorgio Robustelli racconta: «Ha voluto dare importanza a questa struttura in cui si è fatta tanta arte, formando l’associazione culturale “associazione amici delle fornaci Ibis”».
Lo spazio è a disposizione di tutti gli artisti associati per lavorare ai loro progetti. E oltre alle varie mostre temporanee, come quella di Pulcinoelefante, il signor Robustelli ha raccolto nel corso degli anni una grande collezione di lavori, che sono in corso di selezione e verranno presentati in un allestimento aperto a tutti, sulle pareti esterne delle fornaci.
Tutti progetti legati al mondo della ceramica, senza impedire l’espressione attraverso altri medium: «Sto lavorando ad un progetto con il mio amico Gianni Macalli, originario di Cremona che insegna a Brera – spiega Robustelli ad un abbinamento tra ceramica e neon». Tra le altre proposte ancora “work in progress”, dei corsi di scultura che verranno collaudati nel corso di quest’anno.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Agosto 2014
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