Cantù batte ancora una Openjobmetis in crescita

Se una sconfitta può essere incoraggiante, quella patita nella semifinale del torneo di Jesolo dalla Openjobmetis pare rientrare in questa categoria. La squadra di Pozzecco ha infatti perso per la seconda volta il derby con Cantù (lo ricordiamo, sarà l’esordio in campionato del 12 ottobre) cedendo però solo al termine di una gara molto equilibrata e di soli due punti, 76-74. L’Acqua Vitasnella ha condotto per gran parte del match senza però mai staccare nel punteggio Varese che, anzi, nell’ultimo periodo, si era anche portata avanti di 3 punti (68-71) con un miniparziale firmato da Daniel e Henderson. A firmare il successo brianzolo sono stati Johnson-Odom e Feldeine, ancora trascinatori biancoblu come era accaduto dieci giorni fa a Pavia. 

La Openjobmetis però ha potuto scoprire l’importanza dell’ultimo acquisto, Willie Dean: l’americano di passaporto bulgaro si è mantenuto allenato in questi mesi estivi ed è apparso già in buona condizione segnando 15 punti (6/12 dal campo) con tre recuperi, tre assist e cinque palle perse. Altra ottima prova di Ed Daniel sotto i tabelloni (19 punti e ben 13 rimbalzi) mentre anche la panchina ha dato un contributo finalmente interessante, con 8 punti di Casella e 7 dell’oggetto misterioso Okoye. Partita di sacrificio invece per Kristjan Kangur, zero in 19′ di impiego a causa di un dolore al gomito. Rispetto al ko subito a Pavia a Varese mancavano Rautins (al suo posto ancora Henderson) e Callahan, in panchina senza giocare. Sul fronte opposto invece, Sacripanti ha recuperato sia Gentile sia Abbass, assenti in riva al Ticino. Sabato quindi Cantù disputerà la finalissima contro l’Umana Venezia di Recalcati e Goss; per Varese ci sarà il match per il terzo posto con di fronte la Virtus Bologna.

PARLA IL POZ – «Anche questa sera ci mancavano alcuni giocatori ma siamo stati bravi a tenere la concentrazione alta per 40′ senza avere pause lunghe come è accaduto altre volte. Siamo stati costretti a giocare con quattro piccoli e con Kuba che ha pagato un po’ di stanchezza ed è stato impreciso al tiro. Tra l’altro Kangur aveva un problema al gomito che gli ha impedito di tirare e questa cosa ci ha condizionato, però stasera abbiamo anche apprezzato il talento di Deane. Dopo queste partite sono più ottimista e molto più sereno».

A. Vitasnella Cantù – Openjobmetis Varese 76-74 (19-16, 41-37; 59-56)

Cantù: Johnson-Odom 21, Abass 2, Feldeine 11, Jones 7, Mbodj 5, Hollis 7, Buva 8, Gentile 4, Williams 11. All. Sacripanti.
Varese: Daniel 19, Casella 8, Robinson 8, Lepri ne, Diawara 11, Henderson 6, Okoye 7, Deane 15, Callahan ne, Kangur, Affia ne, Balanzoni ne.  All. Pozzecco.
Arbitri: Migotto – Marton – Scudieri