“Il treno Malpensa-Expo? Si può fare”
Andrea Barcucci, di Legambiente, critica l'approccio della Regione: "Il servizio diretto si può fare, senza aspettare nuove infrastrutture"
Il treno Malpensa-Expo? Si può fare. Lo dice Andrea Barcucci, di Legambiente Busto, criticando l’approccio della Regione, nel dibattito degli ultimi giorni sulla mancanza di un collegamento diretto tra Malpensa e l’area tra la Fiera di Rho e Milano, dove si svolgerà il grande evento mondiale Expo 2015. «Il treno diretto si può fare, passando da Busto Arsizio» dice Barcucci. Nel dettaglio: il treno da Milano-Rho arriverebbe a Busto Arsizio FS, invertirebbe la marcia (il "cambo banco", in gergo tecnico) e di qui proseguirebbe inserendosi a Busto Nord sulla rete FNM, in direzione Malpensa. E il percorso tra Busto FS e Busto FNM è ben collaudato: un tempo c’era una navetta, oggi su quel binario passano i treni diretti Bellinzona-Malpensa.
Barcucci, a sostegno della sua soluzione al problema, cita anche i documenti di RFI, presentati in occasione della conferenza stampa sui possibili nuovi collegamenti aeroportuali. E partendo da qui Barcucci critica il sottosegretario all’Expo Daniele Nava: «Il signor Nava viene smentito: nei documenti delle ferrovie c’è una traccia libera ogni due ore da Malpensa a Centrale, via Rho, con inversione a Busto Arsizio: il signor Nava dimostra di non essere informato adeguatamente».
«Come Legambiente facciamo presente che c’è un ritardo. Il collegamento Busto FS-Malpensa era stato eliminato, noi siamo assolutamente favorevoli a ripristinarlo. Si può togliere traffico dalle strade e si può fare oggi, anche senza i grandiosi progetti su cui si è fantasticato, come il quarto binario o il raccordo Y» (sul raccordo Y, tra le stazioni di Legnano e Busto Fnm, Legambiente Busto è sempre stata critica).
Secondo Barcucci, le potenzialità dei collegamenti per Malpensa non finiscono qui: «Si è tornati a parlare di Alta Velocità a Malpensa. Tecnicamente si può fare già oggi». L’itinerario è quello già percorso dai treni Milano Centrale-Malpensa. Una soluzione a metà (il tratto urbano a Milano è particolarmente lento), anche perché «è complesso inserire collegamenti ad alta velocità sulla Milano-Saronno già trafficatissima dalle corse delle linee S suburbane. Soluzione alternativa? Barcucci ha in mente un itinerario che sfrutti una infrastruttura nuovissima, la ferrovia Saronno -Seregno: «È un po’ più lungo, ma sfrutta una linea poco utilizzata».
In generale, per Legambiente occorre mobilitarsi per ottenere nuovi collegamenti ferroviari diretti: «Chiediamo a tutti i sindaci dell’Alto Milanese d’intervenire in questo senso, facciamo appello anche ai consiglieri regionali», conclude Barcucci.
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