L’Italia concede il bis: 3-0 alla Croazia

A Roma, nella seconda partita dei Mondiali, le azzurre di Bonitta respingono le avversarie nel primo set e poi prendono il sopravvento. Piccinini è la top scorer, ma tutta la squadra dà risposte positive

Si alzano ancora al cielo le braccia delle azzurre padrone di casa ai Mondiali di pallavolo femminile: dopo la Tunisia, Piccinini e compagne concludono con un netto 3-0 l’impegno con la Croazia. Bonitta schiera Leo Lo Bianco in regia, Centoni opposta, Del Core e Piccinini schiacciatrici, Arrighetti e Chirichella centrali, De Gennaro libero. Il primo set si combatte punto a punto, grazie soprattutto alla battuta croata che mette un po’ in difficoltà le azzurre. Ma le padrone di casa gestiscono bene il gioco e si mantengono in vantaggio fino a metà frazione, quando ogni meccanismo poi sembra bloccarsi e le avversarie si portano in vantaggio. Coach Bonitta decide allora di giocare la vera carta vincente dell’Italia, ovvero la grande intercambiabilità tra le giocatrici. Cambio allora in regia, con Noemi Signorile e al centro, con la "farfalla" Diouf inserita per sfruttare al meglio i suoi centimetri a muro. Ma è solo con l’ingresso in campo di Costagrande per Del Core (uscita per un problema a un ginocchio) che le azzurre cominciano nuovamente a macinare punti sul campo, fino a chiudere vittoriose il primo set 26-24.
Le azzurre tornano in campo nel secondo parziale più tranquille e combattive e il registro della partita cambia con l’Italia che non perde mai terreno e procede in scioltezza. Ancora una grandissima prestazione per la capitana Francesca Piccinini (nella foto di repertorio), migliore realizzatrice per la nazionale (12). Da sottolineare la ottima partita di Diouf e Chirichella, le due centrali che con i loro muri hanno fatto da respingenti per gli attacchi avversari.

Questa sera – giovedì 25, sempre a Roma (ore 20) – sarà l’Argentina la terza avversaria dell’Italia, nella sua cavalcata verso l’obiettivo Milano. «Ci siamo allenati ad essere una squadra, con tante giocatrici che possono essere protagonisti –  le parole di Bonitta a fine partita – Abbiamo fatto di una necessità una virtù e adesso questa è la nostra forza. Tutte le ragazze stanno lavorando molto bene; anche il primo set stava andando abbastanza bene, ma bisogna che ci siano dei momenti difficili perché una squadra deve capire quanto è forte: la vittoria in rimonta è preziosa per le motivazioni. Sappiamo che se non siamo squadra non andiamo da nessuna parte, ne abbiamo parlato tanto e le ragazze stanno dimostrando di esserlo. È un onore allenarle, sono positivo nei loro confronti e penso che questo si senta».
Sorridente e soddisfatta Cristina Chirichella: «Oggi sono molto contenta perché è stata una bella partita e una vittoria molto importante. Nel primo set siamo state molto brave perché quando le croate si sono portate avanti non abbiamo mollato e con una gran prova di carattere ne siamo venute fuori. Nel secondo e terzo set invece abbiamo imposto il nostro ritmo, tenendo sempre in mano l’andamento del gioco. Domani (oggi ndr) sarà un’altra partita e quindi dobbiamo resettare subito e pensare all’Argentina».
Positiva anche l’analisi di Arrighetti: «Stiamo affrontando una partita alla volta e devo dire che funziona: stiamo andando bene, sono contenta. Avevo delle sensazioni positive alla vigilia di questo Mondiale e sono state confermate. È bello sapere che ognuna di noi in ogni momento può entrare e aiutare la squadra; Noi possiamo e dobbiamo migliorare perché le difficoltà cresceranno giorno per giorno. Sono soddisfatta di quanto fatto fin qui, ma dobbiamo certamente crescere. Contro l’Argentina dobbiamo stare attente perché lavorano bene in battuta e a muro e hanno un’attaccante che dà molto fastidio. Il nostro obiettivo? Arrivare a Milano, e poi…». Sorridente anche Nadia Centoni: «Vittoria bella, ottenuta con un gran lavoro di squadra. A partita in corso sono entrate diverse giocatrici che hanno risposto tutte in maniera positiva, è un bel segnale. Nel primo set abbiamo un po’ faticato, ma penso che la maggior parte del merito fosse della Croazia perché riusciva a difendere tutto. Il fatto di averla spuntata vuol dire però che non molliamo mai e che con la testa rimaniamo sempre in partita».  

Italia-Croazia 3-0 (26-24 25-15 25-11)

Italia: Arrighetti 3, Lo Bianco, Piccinini 12, Chirichella 9, Centoni 9, Del Core 2, De Gennaro (L). Signorile, Diouf 10, Costagrande 11, Ne: C. Bosetti, Folie. All. Bonitta.

Croazia: Usic S. 8, Milos 3, Popovic 4, Jerkov 6, Poljak 10, Grbac 1, Jelic (L), Fabris 8,  Brcic 2, Klari, Cutuk. Ne: Usic M. (L). All. Vercesi.
Arbitri: Al Rous (Uae) e Perez (Cub).

Note. Italia: battuta sbagliate 3, vincenti 6, muri vincenti 11, errori 5. Croazia: battute sbagliate 4, vincenti 4, muri vincenti 8, errori 12. Durata set: 32, 27, 24. Spettatori: 4.000.

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Pubblicato il 25 Settembre 2014
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