Fusione tra cooperative, nasce il gigante della solidarietà

Martedì 2 dicembre a Busto Arsizio, nella sede di piazza XXV Aprile n. 1, si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci della Solidarietà e Servizi, Cooperativa Sociale di Busto Arsizio, per nominare i nuovi organi sociali. L’assemblea dei soci è l’atto conclusivo di un percorso di fusione avviato oltre sei mesi fa che vede, con effetto dal 1° dicembre, la cooperativa costituita nel 1979, incorporare le cooperative sociali City Service, costituita nel 1987 e Solidarietà e Lavoro, costituita nel 1995, entrambe di Busto Arsizio e San Giuseppe, costituita nel 2006 a Castano Primo, completando così il relativo progetto di fusione approvato dalle quattro società lo scorso 17 giugno.
Questa nuova realtà cooperativa conta oltre 900 dipendenti di cui il 60% soci, con una presenza femminile pari al 82% e di giovani under 35 pari al 53%. Il volume d’affari è di circa 20 milioni di euro e l’attività, che consiste nella progettazione e gestione di servizi nelle aree disabili, minori, inserimento lavorativo e socio-sanitario, si sviluppa in sei regioni. 

Il Presidente di Solidarietà e Servizi, Domenico Pietrantonio, ha dichiarato: «Le ragioni di questa aggregazione sono sicuramente dettate dalla necessità di far fronte alle nuove e sempre più importanti sfide che il futuro del settore sociale e sanitario ci presenteranno, ma soprattutto dalla volontà di immaginare e cogliere tutte le opportunità di sviluppo oggi presenti nell’ambito del welfare. La storia e l’avventura vissuta negli ultimi 35 anni non si conclude pertanto con questo atto giuridico, ma prosegue in una nuova forma, che detta una discontinuità utile per poter guardare al futuro con prospettive ampliate e rinnovato entusiasmo. In questa circostanza di grande cambiamento mi preme ringraziare in particolare tutte le persone che hanno permesso con il loro lavoro e il loro impegno la costruzione delle singole cooperative, e invito ora tutti a guardare alla nuova avventura con stima e simpatia e a scendere in campo per giocare e vincere la nuova ed ancor più interessante sfida»