Espulso marocchino, si era radicalizzato sui social network
Il comunicato della questura di Varese
Espulso un giovane marocchino di Brunello. Ecco il comunicato ufficiale della questura
Il magrebino da anni in Italia manteneva uno stile di vita corretto connotato da un lavoro come operaio per conto di una ditta del varesotto accompagnato dall’effettuazione delle pratiche consuetudinarie della religione islamica. Il provvedimento di espulsione si è basato sulla pericolosità dello stesso in ragione di una sua potenziale strumentalizzazione da parte di soggetti intenzionati ad arrecare pericolo per lo Stato Italiano che in qualche modo attraverso comunicazioni remote dall’estero attraverso internet, in particolare da quegli Stati arabi in cui fervono iniziative di tal genere, avrebbero potuto convincere lo straniero a effettuare azioni giustificate dal credo religioso fondamentalista.
L’accompagnamento è avvenuto senza alcuna turbativa. Il ragazzo ha potuto salutare la famiglia e i datori di lavoro e si è mostrato collaborativo con le forze dell’ordine.
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