Paolo Caruso e il suo metodo per scalare le montagne
L’approccio che caratterizza la tecnica inventata dallo scalatore è rigorosamente scientifico nell’affrontare i principi che regolano lo spostamento del peso
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Mercoledì 29.04.2015 ore 21 in sala Montanari a Varese, in collaborazione con il Comune di Varese, si terrà una serata con Paolo Caruso, Giuda Alpina, primo scalatore, nel 1985, del Cerro Torre in invernale in compagnia di Giarolli, Salvaterra, Sarchi. (LEGGI ANCHE IL PEZZO SU “LO SCARPONE”)
Nel trentennale della prima salita invernale al Cerro Torre, Caruso presenterà il libro / manuale “Alpinismo su Neve e Ghiacco: dal classico al verticale”: Presentazione libro – manuale con slide di alcune delle tecniche presentate, anche inedite: efficacia, sicurezza e soprattutto come muoversi nel modo migliore.
Ricorrenza della Prima Invernale al Cerro Torre: estratto di un filmato. Relazione tra l’alpinismo estremo e la nascita del Metodo Caruso.
Le imprese “vicino” a noi: il “caso” Parco dei Monti Sibillini, dalla nascita dei divieti all’impegno degli alpinisti per il diritto alla libertà e alla lettera del Presidente del CAI al Ministero dell’Ambiente.
Il manuale fa parte di un lavoro più vasto dell’autore inerente l’arrampicata e la progressione su diverse tipologie di terreni (roccia e ghiaccio e su pendii innevati), costituendo un Metodo utile per tutti, per chi sta imparando, per chi vuole migliorare e per chi insegna.
Il manuale deriva dalla trentennale esperienza dell’autore e dallo studio approfondito del movimento più sicuro, corretto ed efficace nelle differenti situazioni alpinistiche.
L’approccio che caratterizza il Metodo Caruso è rigorosamente scientifico nell’affrontare i principi che regolano lo spostamento del peso e degli arti, le progressioni, l’uso degli attrezzi, e allo stesso tempo olistico nel considerare l’uomo nella sua globalità, al fine di conseguire un’esperienza completa e veramente formativa, per la mente e per il corpo.
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