“Io sto con la sposa” a Gallarate il 29 maggio

Venerdì sera la proiezione, alla presenza di uno degli autori, del documentario: un film militante e dolce che racconta il viaggio di un gruppo di migranti siriani, che per arrivare in Svezia e chiedere asilo s'inventa un corteo di nozze

io sto con la sposa film

Il 29 maggio alle ore 20.45 sarà proiettato a Gallarate alla sede delle ACLI di via Agnelli 33 il film “Io sto con la sposa” alla presenza di uno degli autori, l’artista siro-palestinese Khaled Soliman Al Nassiry.

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Il film documentario racconta il viaggio attraverso l’Europa di un gruppo di rifugiati siriani e siro-palestinesi che – sbarcati a Lampedusa -intendono  chiedere asilo in Svezia. L’escamotage inventato dagli autori – Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry –  per permettere ai 5 migranti di attraversare le frontiere è quello di un finto matrimonio che deve essere celebrato in Svezia e a cui i migranti sarebbero invitati. Il film e il viaggio che l’ha originato diventa così un gesto di disobbedienza civile degli autori e delle centinaia di produttori dal basso che l’hanno finanziato nei confronti delle leggi europee che inchiodano  i migranti alla richiesta d’asilo nel Paese di primo sbarco negando loro il diritto di autodeterminarsi nelle proprie scelte esistenziali fondamentali (nella foto, il passaggio del corteo dalla rete di frontiera sui monti tra Ventimiglia e Menton, usato fino agli anni Sessanta dai migranti italiani in Francia).

“Io sto con la sposa” è stato presentato in anteprima alla 71° Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2014, nella sezione “Orizzonti – Fuori Concorso” vincendo i premi “Fedic”, “Human Rights Nights” e “Sorriso Diverso”.
L’iniziativa è organizzata dal circolo  ACLI di Gallarate, Cooperativa Unione Arnatese di Consumo di Gallarate, Casa delle donne di Gallarate, Associazioni Nizzy di Samarate, Anpi di Gallarate e Comitato di sostegno al popolo siriano di Milano in collaborazione con la Consulta Stranieri e l’assessorato alla partecipazione del comune di Gallarate.

Nel corso della serata sarà tributato un omaggio alle centinaia, migliaia di migranti che non sono mai sbarcati in Europa, finendo inghiottiti dalle onde del Mediterraneo o sepolti dalle sabbie del Sahara o che giacciono nei crepacci delle montagne che hanno tentato di valicare.  La serata sarà anche l’occasione per presentare un progetto di solidarietà con il popolo siriano: un progetto per l’autosufficienza alimentare a Saqba, cittadina della Ghuta orientale, zona liberata della della provincia di Damasco ed assediata dall’esercito regolare di Bashar Al Assad che non consente l’ingresso di alcun tipo di prodotto, compresi generi alimentari e medicinali. Con i primi 2050 euro inviati a dicembre è stata messa a coltura un’area di 2000 m² che a luglio, dopo il raccolto, consentirà la distribuzione di razioni di farina  a 500 persone per un mese. Per l’autunno prossimo ci siamo posti l’obiettivo di raccogliere circa 4500 euro per ampliare l’area coltivata a grano.

Dalla motivazione con cui alla 71° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA è stato conferito il  Premio “Human Rights Nights”  al film “Io sto con la sposa”:
“Per il coraggio e l’originalità di un’operazione nata dal basso capace di ricordare con leggerezza e profondità che ogni profugo e migrante non è un numero ma una persona che deve vedersi riconosciuto il diritto di circolazione” .

Le associazioni promotrici:
circolo ACLI di Gallarate
Cooperativa Unione Arnatese di Consumo di Gallarate
Casa delle donne di Gallarate
Associazione Nizzy di Samarate
ANPI di Gallarate
Comitato di sostegno al popolo siriano di Milano

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 27 Maggio 2015
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