Fornelli accesi, torna la festa degli Alpini di Capolago

I pentoloni sono già in postazione, le griglie pronte e il fuoco acceso. Verrà inaugurata domani (venerdì 17 luglio) la nuova edizione della festa degli Alpini di Capolago che fino al 26 luglio preparerà gustosi pranzi e cene.

«Siamo alla soglia della cinquantesima edizione» raccontano gli Alpini che da giorni stanno montando e sistemando la struttura che accoglierà il pubblico. Nel prato di fianco alla provinciale della Schiranna, in via Del Porticciolo, infatti, è tutto pronto per l’inizio di una delle feste estive più apprezzate dai varesini e organizzata dal gruppo Alpini Alfonso Rodili e dalla Banda Giuseppe Verdi.

Ben trentasei le voci del menù: «Come sempre, non mancheranno polenta e asino e il fritto misto» spiegano, «sono le nostre specialità». E il resto del menù non ha nulla da invidiargli: spiedini, alici fritte, pasta e fagioli, trippa, porchetta, salamini di cavallo, nervetti, salamini, patatine fritte, porchetta e tanto altro. «Compriamo circa 4000 salamini, dieci quintali di patatine, trecento chili di farina di polenta e così via…», raccontano mentre sistemano il grande bancone che da domani si troverà davanti la fila di clienti.

«E’ una festa importante per noi, è bella anche se molto impegnativa. Quello che ci spinge ad andare avanti è lo spirito di gruppo, la voglia di fare qualcosa tutti insieme». Impegnate nella festa infatti, ci sono circa 140 persone tra alpini, musicisti della Banda di Capolago e cittadini che decidono di prestare il loro tempo per far andare avanti la festa. «C’è il passaggio di consegne da una generazione all’altra» spiegano, «Di anno in anno, ognuno mantiene il suo ruolo ai fornelli ma è un po’ di anni veterani, ci alterniamo con i giovani. Questo è molto bello». Come sempre, parte del ricavato della manifestazione sarà donato in beneficenza ad associazioni o realtà del territorio.