“Come togliere il peso dallo stomaco?”: rispondono gli specialisti
Sabato 3 ottobre nella Sala Montanari, via dei Bersaglieri a Varese, chirurghi, medici di base, nutrizionisti, farmacisti e gastroenterologhi illustrano alla popolazione stili di vita e corretta alimentazione
Chi non conosce quella fastidiosa sensazione di un “peso sullo stomaco”? Proprio per far luce su questo organo poco conosciuto e sulle patologie che potrebbero interessarlo, Università degli Studi dell’Insubria e Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi organizzano, sabato 3 ottobre 2015, dalle ore 9 alle 13, nella Sala Giuseppe Montanari, via dei Bersaglieri 1, a Varese, “Diamo un peso allo stomaco” un incontro a carattere divulgativo aperto a tutta la popolazione.
«L’edizione italiana di Expo, dedicata all’alimentazione, ha posto al centro del dibattito sulla salute l’attenzione ai distretti anatomici che più notoriamente risentono degli effetti negativi della cattiva nutrizione, apparato cardiocircolatorio su tutti. Il nostro evento, invece, pone l’accento sullo stomaco, da tanti considerato solo come un organo di transito del cibo, ignorando invece le funzioni digestive e, addirittura, endocrine che esso svolge e quanto esso possa risentire del tipo di alimentazione. “Diamo un peso allo stomaco” vuole essere un invito a soffermare l’attenzione su quest’organo da parte della popolazione generale, che ben conosce il “peso sullo stomaco”, tipicamente riferito da chi ha sperimentato disturbi gastrici» – spiga il dottor Stefano Rausei, dell’Unità Operativa prima dell’Ospedale di Circolo, organizzatore dell’iniziativa insieme al dottor Francesco Frattini.
L’evento è dedicato ai percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie che coinvolgono lo stomaco. Nello specifico si parlerà di obesità, mediata dallo stomaco nel suo sviluppo e che nelle procedure che interessano lo stomaco spesso trova una soluzione, di patologia infiammatoria gastrica (con accenni al reflusso gastroesofageo, alla gastrite acuta e cronica, nonché all’ulcera peptica) e, infine, di neoplasia gastrica, un tumore di difficile diagnosi e spesso curabile se riscontrato in fase precoce e per il quale è bene adottare una strategia di screening mirato nei soggetti più a rischio, quando identificabili.
Saranno forniti anche dati epidemiologici del territorio di Varese e verranno illustrati la corretta alimentazione e il sano stile di vita, nonché quale ruolo hanno il medico di base e il farmacista.
Interverranno tutte le figure coinvolte nel percorso preventivo, diagnostico e terapeutico mirato allo stomaco: il nutrizionista, il farmacista, il medico di base, l’epidemiologo, il gastroenterologo e, infine, il chirurgo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.