“Quei manichini senza testa li ho messi io. Ne metterò altri”

Durante la manifestazione della Lega Nord, il simpatizzante Luigi Sciancalepore rivendica l'atto che ha sconvolto la città sabato mattina. Presente anche il senatore Stefano Candiani

«Quei manichini senza testa sono italiani che hanno perso il lavoro. Li ho messi oggi sulla strada per protestare contro l’arrivo dei profughi». La rivendicazione dell’atto che ha sconvolto la città di Tradate sabato mattina è emersa sabato pomeriggio, al presidio della Lega Nord di fronte all’ingresso dell’istituto Barbara Melzi, dove nei prossimi giorni saranno ospitati 64 richiedenti asilo. A pochi metri da dove nella mattinata sono stati trovati due manichini neri senza testa, proprio sulla rotonda che porta all’istituto.

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La protesta della Lega contro i profughi a Tradate 4 di 7

Nessuna iniziale rivendicazione. Anche durante la manifestazione della Lega Nord, il sentore Stefano Candiani ha dichiarato di non sapere chi fosse l’autore del gesto: «Dei manichini senza testa non so proprio quale sia il significato recondito – ha detto l’ex primo cittadino -, io leggo una protesta che ha un significato da cogliere, un disagio che c’è ed esiste».
Poi la rivendicazione di Luigi Sciancalepore dell’associazione “La speranza”, presente con dei propri manifesti e striscioni alla protesta del Carroccio. Dice di essere iscritto alla Lega (i vertici locali del Carroccio dicono che non risulta) e dopo una prima reticenza, ha dichiarato di essere l’autore del singolare gesto.

«Aiutiamo i clandestini e non aiutiamo gli italiani che non ce la fanno più, che si tagliano la testa, che si impiccano, che si buttano sotto un treno – ha spiega Sciancalepore -. Siamo a 1084 suicidi negli ultimi quattro anni. Sì, quei manichini senza testa li ho messi io e andrò avanti a metterli tutte le volte che servirà: rappresentano gli italiani che hanno perso il lavoro e che non ce la fanno più».
Neri e senza testa? «Sì, neri e senza testa. Ho un museo dove ho messo tutti gli italiani appesi, ci sono anche tutti i ministri, la Boldrini, Renzi, la prossima volta non li metterò per terra, ma appesi per il collo. È una lotta che porterò avanti con costanza. Non siamo sostenuti da nessuno, ci autofinanziamo. Non è una minaccia mafiosa, è una minaccia allo Stato, per dire basta ai clandestini». 

Di fronte alla trentina di militanti presenti, Candiani ha poi spiegato il perché della protesta della Lega Nord di fronte all’ingresso della Barbara Melzi: «Bisogna dare delle risposte concrete alla situazione dei profughi, altrimenti le tensioni sociali sono destinate ad aumentare perché l’Italia non è un paese con un economia florida che riesce a dare lavoro a tutti quelli che arrivano dal mondo. Contestiamo il sistema italiano di accoglienza, che a spese dei cittadini mantiene dei clandestini che devono essere solo classificati come rifugiati o meno. Si deve dare asilo subito a chi ha diritto e riconoscere chi è migrante per motivi economici. Contestiamo alla radice le spese che vengono sostenute dallo Stato. Questi soldi potrebbero essere spesi a casa di questi clandestini. Ci dicono che abbiamo il cuore duro, ma noi siamo l’amministrazione che sostenga economicamente i missionari Tradatesi nel mondo».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 05 Settembre 2015
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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Di grazia, oltre che costruire palazzine e centri commerciali magalitici per gli amichetti che ha fatto la Lega quando era al governo di Tradate e dello Stato Italia di cui percepite lauti stipendi ?
    Risponda Candiani per favore.

  2. Castegnatese ora Insu
    Scritto da Castegnatese ora Insu

    simpatico questo “militante lega nord”…un vero PADANO DOC con tanto di accento tipico di queste parti.
    poi dal sud spesso puntano il dito verso di noi dandoci dei razzisti, leghisti ecc ecc.
    eccolo qui quello che magari 30 – 40 anni fa arrivava in stazione Centrale con la valigia di cartone direttamente dal paesiello.
    VERGOGNATI !!!!!!

  3. Avatar
    Scritto da Felice

    “Ho un museo dove ho messo tutti gli italiani appesi, ci sono anche tutti i ministri, la Boldrini, Renzi, la prossima volta non li metterò per terra, ma appesi per il collo”

    A parte il linguaggio e le modalità usate stile ISIS che sicuramente vogliono essere provocatorie, il signore in questione ovviamente impicca solo politicanti di sinistra. Questo ci dice chiaramente per quale fazioni tifi il personaggio e che durante il governo di destra andasse tutto bene, non ci fossero ladri e la gente non si uccidesse per qualsivoglia motivazione.
    Caro signore, per essere creduto occorre senso critico, obiettività e qualche volta mettersi super partes senza necessariamente patteggiare solo per gli stessi, soprattutto quando quei stessi politici che lei appoggia ci hanno dato prova di una gestione non illuministica dello Stato.
    Lei, purtroppo, non ha nulla di tutto questo.

    Al sig. Castegnatese purtroppo faccio notare che non è una questione di Nord-Sud o di accenti. E’ solo ristrettezza mentale e in questo paese abbonda a qualsiasi latitudine e con qualsiasi accento.

  4. Avatar
    Scritto da assurdo

    Carissimo felice, siccome parli molto e spesso a caso provo a farti una domanda.
    per caso ti sei informato sulla nazionalità di questa gente in arrivo a tradate?
    la maggior parte sono nigeriani, alcuni del ghana, poi pakistan e bangladesh.
    Solo 5 saranno dell’eritrea, ovvero solo 5 sono veri profughi siccome c’è la guerra nel loro paese. non c’è nessun siriano.
    tutti gli altri sono degli immigrati clandestini siccome vengono da paesi dove non c’è nessuna guerra attualmente lo sai o fai finta di nulla?

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