Trenta per cento in più di fatturato: “Devo ringraziare la Crisi”

Gioielleria Parravicini di Varese chiude il quadrimestre estivo 2015 con un fatturato del +24,98% sullo stesso quadrimestre dello scorso anno. Il segreto? La Crisi del mercato

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La storica Gioielleria Parravicini di Varese ha fatto il botto: con un fatturato del quadrimestre giugno/settembre 2015 a + 24,98% punta ad una chiusura dell’anno superiore al 30%.

Un ottimo risultato, in tempi in cui prevale il segno meno: ma ancora più soprendente è la motivazione di tale performance «In questi anni il nostro più grande alleato è stato la crisi – ha commentato infatti il titolare, Marco Parravicini – E’ stato dal 2008, anno di inizio della crisi, che l’azienda si è decisamente evoluta sia in termini di offerta che di tecnologia con l’affiancamento al negozio tradizionale di via Morosini a Varese del sito e-commerce www.gioielleriaparravicini.it. La difficile situazione di mercato di questi anni nel settore gioielleria ha provocato la chiusura di molte concessioni di vendita da parte dei Brand più prestigiosi del settore con la conseguente spinta positiva per i negozi che come il nostro hanno continuamente investito».

La crisi infatti ha aiutato due elementi fondamentali, in un settore dove sono i produttori a scegliere chi venderà il loro prodotto: la crisi ha costretto le aziende a scegliere più oculatamente i punti vendita, anche in base alla disponibilità e al “legame” tra essi e i prodotti che si instaura «Questo ha portato a una riduzione della distribuzione solo a chi investe di più in un determinato marchio: assicurando per sè una migliore gestione del prodotto, ma assicurando al negozionante una migliore gestione dei potenziali clienti».

IL secondo, e fondamentale elemento, è la diminuzione dei tassi di interesse dei finanziamenti: «Chi ha scelto, e ha potuto, investire nei primi anni della crisi ha visto i tsssi di interessi delle rate scendere di anno in anno, rendendo sempre più leggero il peso degli investimenti che ora già danno i loro frutti».

Per questi e altri fattori, «Il 2015 rappresenta per noi un anno molto importante – continua Parravicini – Nel mese di Luglio si è concluso l’ultimo finanziamento bancario a lungo termine segnando la fine dell’esposizione esterna da parte dell’azienda. Nel mese di aprile (E dobbiamo ammetterlo, grazie al Jobs Act) l’organico aziendale è stato incrementato con l’assunzione di una nuova figura per lo sviluppo della parte on line dell’azienda e per la comunicazione e marketing. L’incremento costante in questi anni del fatturato ha permesso di eliminare qualsiasi dipendenza da finanziamenti esterni e ad un incremento dell’assortimento stimato per l’anno in corso di circa il 20%».

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Pubblicato il 08 Ottobre 2015
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