25 anni di Liuc: “Lo sguardo sempre al futuro”

La Liuc festeggia il suo 25esimo anno accademico. Il rettore Federico Visconti: "Siamo un ateneo imprenditoriale e quindi dobbiamo sviluppare la conoscenza, favorendone la diffusione"

Sono passati 25 anni da quando il 14 ottobre 1991 venne inaugurato il primo anno accademico della Liuc. Ma da quelle prime 303 matricole del corso di laurea in economia aziendale di tempo ne è passato. E molto.

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L’inaugurazione del nuovo anno accademico della Liuc 4 di 13

«L’inaugurazione di oggi è dunque motivo di grande soddisfazione per tutti coloro che hanno contribuito a realizzare la Liuc -spiega il Presidente della università, Michele Graglia- una scommessa sulla quale molti scettici non avrebbero mai creduto». E invece anche questo nuovo anno accademico, come i precedenti, inizia con numeri in forte crescita per «un ateneo che si è mantenuto fedele all’impronta originale».

Ma tra le tante novità che accompagneranno questo nuovo anno ce n’è una in particolare: un nuovo rettore. Federico Visconti ha infatti dato avvio al primo dei suoi anni alla guida di un’università caratterizzata «da una grande passione per il lavoro, dallo sguardo rivolto al futuro, dall’apertura al cambiamento e alle sfide» elenca Visconti prima di assicurare che questi non solo sono «atteggiamenti e valori in cui mi riconosco» ma che «connotano le origini della Liuc, la sua pluriennale evoluzione e i suoi prossimi sviluppi».

Un percorso, quello che lo vedrà come rettore della Liuc, all’insegna di un tema domaninante: un ateneo imprenditoriale. «E’ uno slogan che non vuole lanciare alcun manifesto -precisa- ma che intende rappresentare un veicolo per la continuità di sviluppo della Liuc». Una strada che passa dal «porsi di fronte alla realtà ed affrontarla con coraggio, ricercando le opportunità, superando i vincoli, maturando delle scelte e puntando ai fatti». L'inaugurazione del 25esimo anno accademico della Liuc

Ed è proprio in quest’ultimo settore che Visconti sottolinea come «un ateneo imprenditoriale deve sviluppare la conoscenza, favorendone la diffusione» il che si traduce in una rilevante importanza della dialettica tra ricerca scientifica e applicata. Un fatto che la Liuc ha compreso da tempo configurandosi come «uno straordinario laboratorio di idee e conoscenze attraverso i suoi diversi centri di ricerca» diventando così una vera e propria «cinghia di trasmissione tra attività di ricerca applicata, diffusione di conoscenza e formazione». Ci saranno tempi e modi per celebrare questo importante anniversario per la Liuc ma Federico Visconti, citando un passaggio del Piccolo Principe, ricorda come «noi non ereditiamo la terra dai nostri avi ma ce la facciamo prestare dai nostri figli: è questo lo spirito con cui la Liuc si prende cura del futuro».

E non è infatti un caso che la lezione inaugurale del nuovo anno accademico di una università rivolta alle aziende è stata affidata al professore Vittorio Coda sul tema delle aziende felici.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Novembre 2015
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