“Non aumenteremo le tasse ai cittadini”

Maggiori investimenti nei servizi sociali e nessun aumento delle tasse. È la comunicazione che ha dato in consiglio comunale il vicesindaco e assessore al bilancio Pierangela Vanzulli che ha così illustrato la variazione di bilancio che è stata poi approvata dall’assise municipale.

«Variazioni che si riferiscono nella maggior parte dei capitoli, i servizi sociali e sono un ulteriore impegno che questa amministrazione fa per venire incontro alle esigenze delle famiglie e della persona. Si tratta di un impegno consistente – ha spiegato il vicesindaco -. Tali somme sono state coperte da maggiori entrate correnti e da minori spese correnti».

Il vicesindaco ha così spiegato che «non sono stati tolti o tagliati servizi, ma anzi sono stati potenziati anche i capitoli dell’affido ai minori a comunità, l’assistenza domiciliare educata disabili minori, spese per la gestione nelle comunità alloggio in appalto, integrazioni rette di ricovero disabili, trasferimento Sil per soggetti a rischio emarginazione, servizio pasti a domicilio. È stato anche rimpinguato il capitolo che si riferisce alla fornitura gratuita di libri di testo».

La Vanzulli ha anche affrontato la polemica sullo staff del sindaco: «Non ha comportato alcun esborso economico in aggiunta, in quanto tutto il pacchetto di detta spesa è stato finanziato con le minori spese correnti derivanti dal un risparmio per non assunzione di un dirigente, infatti tale servizio è stato ricoperto con uno spostamento interno».

«Il lavoro del mio assessorato – ha aggiunto il vicesindaco  e assessore al bilancio -. consiste non solo nel far quadrare i conti, ma anche nel trovare fonti di reddito per l’ente ed è questa attività a cui mi sono dedicata nel mese di agosto. Nel contempo a tutt’oggi siamo ancora controllando e verificando lo stato delle pratiche che nella gran parte debbono essere riviste e portate a compimento. Ovviamente non si può tacere che un altro compito di questo assessore è l’intervenire sui costi e sulle spese.

«Volontà di questa amministrazione è quella di non aumentare la tassazione andato a incidere ancora sulle famiglie già prostrate dalla crisi – ha concluso la Vanzulli -, ma la situazione di crescente disagio che coincide con aumenti di costi da parte dell’ente comune, lo stato di sofferenza che ci deriva dalla diminuzione di trasferimenti dallo stato, dà origine alla necessità di intervenire su quelle spese che riguardano servizi che sono in perdita cronica e che non abbracciano la totalità dei saronnesi».