21 marzo: giornata mondiale delle foreste

Lo ha stabilito l’Onu istituendo la ricorrenza dal 2013. Obiettivo: accresce la consapevolezza verso l’importanza che il patrimonio arboreo

foresta vergine foto

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste.

A partire dal 2013 questa ricorrenza ha l’obiettivo di accresce la consapevolezza verso l’importanza che il patrimonio arboreo ha per la sopravvivenza di tutto il nostro Pianeta.

Le foreste rappresentano, infatti, il più importante serbatoio di biodiversità, garantiscono la protezione del suolo, la qualità dell’aria e delle acque, forniscono importanti beni e servizi. Mitigano, inoltre, gli effetti dei cambiamenti climatici, poiché funzionano come serbatoi di assorbimento del carbonio, e forniscono una protezione naturale contro gli effetti del dissesto idrogeologico.

Tutelarle diventa quindi fondamentale.
Secondo dati FAO (Marzo 2014) l’area forestale mondiale è diminuita di circa 5,3 milioni di ettari l’anno, corrispondenti, nel periodo 1990-2010 ad una perdita netta pari a quasi 4 volte le dimensioni di un paese come l’Italia. I risultati, aggiornati con il sondaggio globale di rilevamento a distanza, mostrano che nel 2010 l’area totale di superficie forestale era di 3.890 milioni di ettari, il 30% della superficie totale della terra.

In tutto il mondo, la riduzione lorda del suolo destinato a foreste, causata dalla deforestazione e da catastrofi naturali nei 20 anni presi in considerazione, è stata di 15,5 milioni di ettari l’anno. Questo calo è stato parzialmente compensato dagli aumenti di superficie forestale, attraverso il rimboschimento e l’espansione naturale delle foreste – 10,2 milioni di ettari l’anno. Ci sono state notevoli differenze a livello regionale nelle perdite e negli aumenti di superficie forestale.

L’area di foreste tropicali è diminuita in Sud-America, in Africa e in Asia – con la più grande perdita in termini assoluti nelle aree tropicali del Sud-America, seguita dall’Africa tropicale, mentre aumenti di superficie forestale sono stati riscontrati in Asia subtropicale. Le foreste nel mondo sono distribuite in modo non uniforme, con poco meno di metà nelle zone tropicali (45% della superficie forestale totale), circa un terzo nelle zone boreali (31%) e aree di minore entità nelle zone temperate (16%) e subtropicali (8%).

Il patrimonio forestale italiano, secondo il rapporto FRA (Forest Resources Assessment) 2010 della FAO sullo stato delle risorse forestali mondiali, copre complessivamente circa 11 milioni di ettari, pari al 36,2% dell’intera superficie nazionale.
(da http://www.earthdayitalia.org/)

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Pubblicato il 21 Marzo 2016
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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Per preservarle basta tener lontano i dirigenti lombardi….spianerebbero tutto a suon di centri commerciali, tangenzialine, capannoni ed autostrade.

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