Stop alla pagina Facebook “non ufficiale” del Comune
Paolo Tiziani aveva aperto la pagina per invogliare il Comune a sbarcare sui social: a distanza di sei mesi e sei giorni cessa le trasmissioni, per scelta
Sei mesi dopo l’avvio, “chiude” la pagina Facebook non ufficiale del Comune di Lonate Pozzolo. Non è un errore: una pagina non ufficiale, aperta da un lonatese – Paolo Tiziani – per invogliare l’ente comunale ad aprire un proprio spazio sul social network più diffuso. Un esperimento, non privo di una certa dose di polemica, che avevamo già raccontato un paio di mesi fa su VareseNews.
A distanza di mesi Tiziani – che è stato segretario della Lega Nord e poi referente locale del partito liberale e liberista Fare-Fermare il Declino – ha deciso però di dire basta con l’esperimento: «Eccoci arrivati al traguardo. Come avevamo annunciato, ci fermiamo qua a 6 mesi 6 giorni e 6 ore dal primo post di questa pagina. Ripetiamo, non ci siamo stancati… ma lo scopo di questa pagina non è quello di sostituirsi al comune ma è quello di invitare i nostri cari amministratori a uscire dalle caverne della comunicazione e ad aprire una pagina Facebook ufficiale del Comune di Lonate Pozzolo. Altri Comuni lo hanno già fatto… ma è possibile che altri lo fanno e a Lonate non si può?».
Nel frattempo va notato che il Comune di Lonate ha invece attivato un secondo sito, più orientato all’informazione, Vivere Lonate Pozzolo, che rilancia anche notizie del mondo associativo, al di là delle funzioni proprie che spettano al Comune.
Tiziani ringrazia anche gli amministratori che hanno seguito l’esperimento e nota: «Si sono accorti lorsignori che non abbiamo dovuto cancellare nessun commento? Continuiamo a non capire perchè non si possa fare una pagina facebook ufficiale, che sarebbe sicuramente migliore di questa». Tiziani precisa infine che «la pagina rimane attiva (fino a che il Comune apre la sua) per ricordare ai nostri cari amministratori la loro mancanza». Tiziani indica infine anche la pagina di riferimento del sito del Comune (qui), per inviare segnalazioni alla giunta.
Tra i Comuni attivi su Facebook in provincia ci sono ad esempio due Comuni di medie dimensioni della zona del Gallaratese, come Casorate Sempione (5700 abitanti) e Somma Lombardo (17mila abitanti, oltre 3mila “seguaci” su Facebook). O ancora un paese come Gazzada (piace a circa 360) e la cittadina di Malnate (circa 1250 “seguaci”). Mentre ancora non si sono avventurati sul social network blu molti dei Comuni delle città maggiori: nè il Comune Varese, nè quello di Gallarate (che però è attivo su Twitter). Busto Arsizio ha invece una pagina sotto la dizione “Città di Busto Arsizio”, oltre all’account Twitter.
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