Il Centro si svela, taglio del nastro per il gigante dello shopping
“Il Centro” aprirà al pubblico giovedì 14 aprile, ma già oggi, mercoledì 13, c’è stata una preview riservata alla stampa e alle numerose autorità
“Il Centro” aprirà al pubblico giovedì 14 aprile, ma già oggi, mercoledì 13, c’è stata una preview riservata alla stampa e alle numerose autorità.
Al taglio del nastro, al fianco di Marco Brunelli, padre del progetto dello shopping center tra i più grandi d’Europa nato sulle ceneri dell’Alfa dei Arese, c’era anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Il Centro di Arese con una superfice commerciale di circa 120 metri quadrati, 205 negozi e oltre 2.000 dipendenti e sara’ tra le piu’ grandi aree commerciali d’Europa. La sua realizzazione ha richiesto investimenti per oltre 300 milioni di euro, di cui 70 milioni di euro in oneri di urbanizzazione per la realizzazione di una piscina pubblica, una biblioteca civica, un centro sportivo e la riqualificazione di infrastrutture stradali e piazze urbane. All’interno del Centro saranno presenti diversi flagship store di marchi internazionali e alcune nuove aperture in Italia.
I commenti:
«Questa e’ un’opera della quale sono molto contento, perche’ e’ coerente con la nostra legge contro il consumo di suolo. Realta’ come questa, si devono realizzare recuperando aree industriali dismesse e non terreni agricoli, cioe’ quello che e’ stato fatto qui – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni -. Oltre ad aver recuperato l’area dismessa dell’ex Alfa Romeo, ha osservato il Governatore, qui sono stati creati anche 2500 posti di lavoro e sono state fatte numerose opere di compensazione per i Comuni sui quali sorge la struttura. Sono aspetti importanti – ha osservato – perche’ e’ giusto che opere di questo genere vengano realizzate con il consenso del territorio. Un bel progetto – ha aggiunto complimentandosi con l’architetto De Lucchi – dove e’ stato usato molto legno, per richiamare volutamente uno degli elementi distintivi delle cascine lombarde».
«L’apertura del Centro commerciale di Arese rappresenta un momento rilevante della storia economica di Regione Lombardia. La lunga e complessa vicenda della riqualificazione di un’area, che e’ stata cruciale nella storia industriale del nostro territorio, ha visto le parti sociali e le istituzioni collaborare nella realizzazione di un Accordo di programma che vede oggi la concreta realizzazione di una nuova avventura di impresa e lavoro – ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea -. Il centro di Arese ha gia’ raggiunto un grande successo prima ancora di aprire: offre una nuova opportunita’ di lavoro a 1.130 addetti e, nelle previsioni di crescita e di stabilizzazione della fase successiva all’avvio, sara’ sempre piu’ un luogo fondamentale nel territorio, rappresentando un polo di attrazione per il lavoro, le relazioni e il commercio. Regione Lombardia – ha concluso Valentina Aprea – intende continuare ad accompagnare questo processo di sviluppo e responsabilita’ sociale, attraverso una stretta collaborazione con i soggetti istituzionali e sociali del territorio».
«Con la riqualificazione dell’area ex Alfa Romeo di Arese e l’inaugurazione de “Il Centro” rinasce un’area da un milione di metri quadrati. Questo e’ un simbolo della Lombardia che vince, un simbolo della Lombardia davanti a tutto il mondo. Dobbiamo essere orgogliosi di essere lombardi», ha detto il Vicepresidente di Regione Lombardia e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.