“Cartiera e documenti, le mie domande al sindaco”

Il candidato sindaco Fabio Mascheroni chiede al primo cittadino il perché, in quanto consigliere comunale uscente, non abbia ricevuto documentazione richiesta su diversi argomenti

Fabio Mascheroni

Il candidato sindaco Fabio Mascheroni chiede al primo cittadino il perché, in quanto consigliere comunale uscente, non abbia ricevuto documentazione richiesta su diversi argomenti:

Visto che il signor sindaco di Cairate parla di coraggio e dice che i consiglieri comunali hanno accesso libero agli atti, abbia il coraggio di spiegare come mai ad es.:

– il 23/03/2016 ha dichiarato ai cittadini, tramite Varese News, di aver già “sottoscritto accordo per il finanziamento”, con Banca Prossima, per il progetto riguardante ragazzi con disabilità e aperto a tutti nell’area laghetto, MA il 23/05/2016, in risposta alla mia richiesta protocollata di avere copia di quell’accordo sottoscritto, esso non mi è stato consegnato né citato.

La risposta, FIRMATA DAL SINDACO, non dai funzionari comunali la cui competenza e precisione sono note e riconosciute, spiegava i progetti futuri e aveva come allegati 15 fogli A4 con foto del bosco, mappe, planimetrie, google maps… ma NON IL DOCUMENTO RICHIESTO. Dica ai cittadini come mai non me lo ha dato, se aveva dichiarato di averlo già sottoscritto due mesi prima e se i consiglieri hanno realmente accesso libero agli atti.
O, nonostante i 30 giorni usati appieno, non ha adempiuto all’obbligo di consegnare l’unico documento esplicitamente richiesto; o quel documento sottoscritto dichiarato ai cittadini non esiste.

E visto che accusa di fare disinformazione, spieghi ai cittadini anche queste cose riguardo l’ex-cartiera:

– Articolo del 7 agosto 2015, de La Settimana in cui il sindaco dichiarava, per settembre 2015, “porte aperte al cittadino”. Cosa si intendeva?
– Articolo 18/03/2016, in cui dichiarava a “giugno la gente entra”.

Allora perché il 28/04/2016 il sindaco ha emesso l’ordinanza nr. 15 Prot. 5517, con la quale ordina alla proprietà di presentare entro 30 giorni planimetrie per la posizione dei campioni, produrre entro 60 giorni una proposta di approfondimento di indagine riguardante la gestione rifiuti, presentare entro 60 giorni una proposta per la messa in sicurezza dei pozzi idrici?

Anche stavolta le tempistiche non sembrano propendere per una apertura a giugno come promesso.
Inoltre alla richiesta degli atti e accordi sottoscritti, ci sono state consegnate bozze non ancora sottoscritte dalle parti.

Anche riguardante i costi non è ben chiara la situazione, al punto che, in merito alla deliberazione della Giunta del 17/03/2016 riguardante l’area dell’ex cartiera, pubblicata all’albo pretorio il 23/05/2016, il responsabile del servizio ha dato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica “a condizione che gli operatori, trattandosi di aree non di proprietà comunale, rimborsino al comune tutte le spese sostenute da quest’ultimo”, ritenendo che fosse necessario specificare a mano questo punto.

Inizi a spiegare queste cose e a dire ai cittadini come mai c’è così divergenza tra le dichiarazioni ai cittadini e ciò che poi troviamo nei documenti.

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