Incendio in una ditta abbandonata: fiamme, fumo e paura

Un vasto incendio ha interessato una vecchia zona industriale tra Castellanza e Legnano a ridosso del supermercato Il Gigante. Il fuoco è divampato intorno alle 13 di giovedì 23 giugno nell’area della ex Crespi, una ditta di materie plastiche e materiali sintetici dove lavoravano più di mille persone ma che risulta chiusa da anni.

Per domare l’incendio è stato necessario l’intervento di 30 vigili del fuoco intervenuti dai comandi di Varese e Milano con dieci automezzi: tre autopompe, quattro autobotti, un autoscala e due carri aria (automezzi per il trasporto di bombole di aria respirabile). Sul posto anche il carro Nbcr (Nucleo Biologico Chimico Radiologico) e diverse ambulanze. Ci sono volute circa due ore di lavoro prima di vincere il fuoco. 

Complessivamente sono tre le persone portate alla Mater Domini di Castellanza perchè si sono sentite male dopo aver inalato i fumi sprigionati dalla combustione ma nessuna di loro desta particolari preoccupazioni. A titolo precauzionale anche il supermercato è stato evacuato ed è rimasto chiuso per circa un’ora mentre un’alta colonna di fumo si innalzava nel cielo, visibile a chilometri di distanza

Il sindaco di Castellanza Mirella Cerini si è recata sul posto per monitorare la situazione e ha diramato una nota nella quale chiede ai cittadini di Castellanza di rimanere in casa: «In attesa della conclusione delle verifiche da parte di Arpa lombardia, in via del tutto precauzionale si invita la cittadinanza a rimanere in casa e a non aprire le finestre delle abitazioni fino a nuova comunicazione».

In ogni caso la situazione per la salute pubblica dovrebbe essere sotto controllo, anche grazie al vento che ha disperso fumo e ceneri. Gli specialisti del nucleo regionale Nucleare Biologico Chimico Radiologico di Milano hanno installato una stazione portatile per l’analisi delle condizioni atmosferiche e congiuntamente ai tecnici dell’Arpa stanno effettuando delle analisi in loco. Dopo le 16 le amministrazioni di Legnano e Castellanza hanno diramato un’ulteriore nota per tranquillizzare la popolazione sottolineando che dai rilievi di Arpa non sono emerse emissioni di sostanze chimiche pericolose.

Gli interventi per lo spegnimento delle fiamme hanno richiesto la chiusura della strada Saronnese (via per Busto) che è stata riaperta solo dopo le 15. Rimangono chiuse alcune strade secondarie dal momento che sono in atto le operazioni di messa in sicurezza della struttura e lo spegnimento degli ultimi focolai.