Primo incontro di Cassani con carabinieri e Finanza

Il sindaco ha chiesto "massima attenzione" ad accattonaggio, venditori abusivi, bivacchi in stazione. Entro settembre il trasferimento della Finanza nella nuova sede

La nuova giunta di Andrea Cassani

Sicurezza sorvegliata speciale. Questa mattina il sindaco Andrea Cassani e l’assessore alla partita Francesca Caruso hanno fatto visita al comando dei carabinieri e a quello della guardia di finanza.

Alessandro Brunetti, capitano dell’Arma dei carabinieri di Gallarate, ha fatto gli onori di casa in largo Francesco Verrotti. Un colloquio utile a creare un contatto diretto tra i nuovi vertici dell’amministrazione comunale e quelli dei carabinieri. Brunetti ha raccontato al primo cittadino l’attività svolta in città e all’interno dell’area di competenza. Un territorio vastissimo presidiato da dieci Comandi Stazione che si estende fino ad Ispra e che comprende anche l’aeroporto della Malpensa. Il pattugliamento del territorio è garantito con almeno un’auto 24 ore su 24.
Nel confermare l’ottima collaborazione con la polizia locale, Brunetti ha illustrato alcuni problemi strutturali della sede cittadina, auspicando una fattiva collaborazione tra amministrazione comunale e Arma per risolverli. L’obiettivo è una caserma più fruibile per la cittadinanza, un luogo che invogli i gallaratesi ad avvicinarsi.

Stazione ferroviaria e parchi cittadini sono le zone dove i militari concentrano molte delle loro attenzioni. “Sempre alta l’attività preventiva finalizzata al contrasto dei furti in abitazioni. E resta alta anche l’attenzione nei confronti dello spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno che rispetto al passato crea meno problemi di ordine pubblico”.
Sindaco e comandante hanno infine ribadito l’importanza del ruolo svolto dai carabinieri di quartiere: girano a piedi i rioni dei Due Galli, garantendo sicurezza e il contatto diretto con il cittadino.

È stato invece il capitano Precentino Corona ad accogliere primo cittadino e assessore in via Pegoraro. Le Fiamme Gialle hanno le valigie pronte: il trasferimento nella ex sede dei giudici di pace (sempre in via Pegoraro a 200 metri di distanza dall’attuale caserma) è stato rimandato di qualche settimana, non entro la fine di luglio ma entro la fine di settembre. Corona ha accompagnato il primo cittadino e l’esponente di giunta nei nuovi locali, dove i lavori procedono a ritmo serrato. L’edificio di metà Novecento, prima casa dell’asilo Carminati, ha una superficie di 1200 metri quadrati. Gli spazi saranno finalmente adeguati a quelli delle esigenze dei militari che, proprio grazie alla nuova sede, potranno svolgere le proprie funzioni in maniera ancor più appropriata in relazione ai propri compiti istituzionali.

Come per i carabinieri, l’area di competenza delle Fiamme Gialle è molto estesa: Inarzo, Sesto Calende e Cassano Magnago rappresentano i punti di confine con gli altri comandi del Varesotto. Sono 18 (con Gallarate 19) i Comuni di competenza della Finanza gallaratese. Oltre 20 mila le partite Iva che risultano sotto la vigilanza fiscale del reparto in tutta la circoscrizione.
Il primo cittadino ha preso diretta cognizione dei compiti istituzionali svolti dal corpo, che naturalmente viste le dimensioni economico-sociali della città di Gallarate, assorbono un maggiore impegno operativo.

Resta fondamentale la collaborazione della cittadinanza e i numeri lo dimostrano: diverse le segnalazioni tra esposti e denunce raccolte negli uffici di via Pegoraro ogni giorno, senza contare quelle anonime. Tra le attività svolte, spiccano la lotta all’evasione fiscale, la lotta agli sprechi di denaro pubblico, la lotta alla corruzione nonché il contesto ad ogni forma di illecito economico-finanziario ed alla criminalità organizzata. Inoltre, si esplicano controlli anche per il contrasto al gioco illegale e al gioco minorile, nonché (in concorso con le altre forze di polizia) a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica.
Intensa anche l’attività di polizia giudiziaria con lo svolgimento di numerose deleghe di indagine, nonché quelle di polizia tributaria attraverso mirati controlli di polizia fiscale.
Grande attenzione anche verso la contraffazione, non solo per la vendita sul territorio del classico “tarocco”, ma anche per la produzione di prodotti falsi e non sicuri. Attività soprattutto a tutela dei distretti industriali della zona. Nell’ambito della lotta al sommerso d’azienda, particolare attenzione viene rivolta anche al contrasto al lavoro nero.
Infine, nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, vengono ordinariamente espletati controlli strumentali per il corretto rilascio di scontrini e ricevute, previsto dalla normativa vigente.

Il sindaco Andrea Cassani, il linea con il programma elettorale in tema di sicurezza, ha chiesto ai due capitani la massima attenzione nel contrasto di accattonaggio, venditori abusivi e bivacchi nella zona di piazzale Giovanni XXIII: .
Capitolo immobili: risolto il problema delle Fiamme Gialle con l’imminente trasferimento nella ex sede dei giudici di pace, rimane aperta la questione della vecchia caserma dei carabinieri. .

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Luglio 2016
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